Ticino

Gli studenti del Sisa: ‘Abrogare il limite delle bocciature’

Lanciata una petizione per chiedere al Consiglio di Stato un maggiore sostegno scolastico in questo anno caratterizzato dalla pandemia

Una manifestazione studentesca degli anni scorsi
(Archivio Ti-Press)
31 marzo 2021
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Si intitola emblematicamente ‘Pandemia e difficoltà scolastiche: sosteniamo il corpo studentesco!’ la petizione lanciata dal Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (Sisa) sia in forma cartacea sia online, indirizzata al Consiglio di Stato ticinese. “La finalità della petizione è di aiutare le studentesse e gli studenti in questo periodo difficile, introducendo maggiori strumenti per migliorare le condizioni di studio e abrogando il limite di bocciature nelle scuole post-obbligatorie”.

“La situazione pandemica ha radicalmente cambiato il modo di studiare della popolazione studentesca ticinese: le peggiorate condizioni di studio, per via delle quarantene multiple che precludono l’accesso per svariati giorni alle normali lezioni e le accresciute preoccupazioni sorte riguardo alla propria riuscita dell’anno, unitamente alle lacune accumulate a seguito del semestre d’insegnamento a distanza e l’aumento dei disturbi come ansia, perdita di senso, depressione e incertezza sul proprio futuro, hanno creato non pochi problemi al corpo studentesco”, si legge ancora. Come emerso nell’ultimo periodo, senza gli adeguati strumenti di sostegno “vi è il serio rischio di registrare a giugno un elevato numero di bocciature (posticipando il disastro scampato lo scorso anno)”.

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