Ticino

Stadi ancora ‘off limits’, ma ‘è giusto così’

Michele Campana (Fc Lugano): ‘Speriamo che sia l’ultimo sacrificio prima di poter riaprire tutto il più in fretta possibile’

Michele Campana, direttore generale del Fc Lugano
(Ti-Press)
19 marzo 2021
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Lo sport continuerà a essere fruibile soltanto in Tv. Gli stadi rimarranno ‘off limits’ ancora per qualche tempo. Una decisione, quella del Consiglio federale, che Michele Campana, direttore generale del Fc Lugano, cerca di prendere con filosofia… «Guardi i numeri e ti rendi conto che non puoi essere contro le decisioni prese. I numeri parlano chiaro, si capisce in fretta quando inizia a buttare male. Purtroppo i grandi eventi sportivi devono ancora essere sacrificati, sebbene sia personalmente convinto che avere 100, 200 spettatori all’interno di uno stadio non rappresenterebbe un problema sanitario, grazie a distanze ampiamente rispettate e mascherine. Al contrario, contribuirebbe a ridare un po’ di speranza e di gioia alle persone, ai tifosi, ma anche agli addetti ai lavori. Da un lato capisco che si voglia avere una uniformità di trattamento, dall’altra mi accorgo che ci sono Paesi nei quali si è presa una strada diversa. Ma questa è sempre stata la linea seguita dal Consiglio federale, per cui non resta che accettare la situazione, nella speranza che questi ulteriori sacrifici possano contribuire a rendere meno pesante la terza ondata, così da dare il tempo di proseguire con le vaccinazioni, senza che gli ospedali si riempiono di nuovo. Speriamo però che sia l’ultimo sacrificio e che dopo aprile, quando molte saranno le persone vaccinate, si possa finalmente tornare a riaprire un po’ tutto, il più in fretta possibile».

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