Ticino

Jelmini (Ppd): 'Piani sociali, serve una base legale'

Il deputato popolare democratico e sindacalista Ocst, dopo il dibattito sugli ex collaboratori di Lugano Airport, chiede chiarezza

Ti-Press
4 marzo 2021
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La questione relativa all'aeroporto di Lugano-Agno nella scorsa seduta di Gran Consiglio ha messo in evidenza una lacuna per quanto riguarda le responsabilità sociali dello Stato nell'ambito della gestione delle risorse umane. Il Consiglio di Stato si è dichiarato infatti indisponibile ad allestire un piano sociale a beneficio delle collaboratrici e dei collaboratori di Lugano Airport SA, e per il deputato del Ppd e sindacalista Ocst Lorenzo Jelmini “occorre precisare la responsabilità dello Stato anche nel caso di ristrutturazioni, liquidazioni o fallimenti di aziende che prevedono una partecipazione azionaria del Cantone Ticino”. E, con un'iniziativa parlamentare generica firmata anche da altri deputati popolari democratici, chiede che “vengano create le basi legali che impegnino il Cantone, laddove sussiste una sua totale o parziale partecipazione in Enti o Aziende, ad impegnarsi nell'allestimento di un piano sociale a beneficio dei dipendenti toccati da una ristrutturazione”.

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