Ticino

Discussa l'istituzione del medico del personale per i Comuni

Fra i temi toccati dalla piattaforma di dialogo Cantone–Comuni anche la questione della refezione scolastica alle scuole elementari e dell'infanzia

(Ti-Press)
3 marzo 2021
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Istituire la figura di medico del personale in tutti i Comuni. È la proposta affrontata oggi in occasione della seduta della piattaforma di dialogo Cantone–Comuni. Questa figura è volta ad “analizzare e verificare i certificati medici presentati dal personale per un miglior rispetto della sfera privata degli interessati – si legge nel comunicato –. Il tema sarà oggetto di approfondimenti giuridici anche per definire la possibilità di istituire una figura che possa servire più Comuni, così da arrivare a una proposta che risulti soddisfacente”.

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) ha annunciato delle possibili modifiche normative sulla refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia e in quelle elementari. I documenti saranno presto trasmessi ai Comuni in modo tale che essi possano prendere posizione nel quadro di una consultazione.

Il Decs ha inoltre informato i Comuni sul tema dei tempi di permanenza nella scuola dell’obbligo, “così da fissare la possibilità per ogni allievo di rallentare o accelerare il proprio percorso scolastico. La nuova procedura, integrata in una revisione del Regolamento delle Scuole comunali, sarà ora approfondita nei suoi aspetti applicativi da un gruppo di lavoro con rappresentanti degli ispettori e dei direttori”.

Riguardo alle elezioni comunali del 18 aprile, la cancelleria dello Stato ha informato che le operazioni di spoglio saranno rallentate dalle misure Covid. “Si prevedono quindi possibili rallentamenti nella pubblicazione dei risultati”.

In merito alla riforma istituzionale ‘Ticino 2020’, è stato confermato dal Dipartimento sanità e socialità (Dss) che le discussioni nei gruppi di lavoro dedicati ai settori ‘anziani’ e ‘scuole comunali’ sono entrati nel vivo e dovrebbero concludersi entro la fine del mese di aprile.

Sugli effetti del cambiamento climatico in Ticino, il Dipartimento del territorio (Dt) ha presentato le diverse misure in fase di studio o di attuazione per far fronte alla problematica. Ai Comuni è stato ricordato che hanno un ruolo determinante nel prevenire il surriscaldamento delle aree abitate, ad esempio per quanto riguarda lo sviluppo degli insediamenti. “L’obiettivo in tal senso è quello di mettere in rete le informazioni così da favorire la collaborazione tra Cantone e Comuni, molti dei quali hanno dimostrato negli ultimi anni grande attenzione per il tema anche grazie a politiche energetiche lungimiranti spesso certificate dal marchio Città dell’energia”.

Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (Dfe) ha presentato una modifica alla Legge sulla misurazione ufficiale dell’8 novembre 2005 (Lmu). “Tenuto conto del maggiore sostegno federale, per i lavori di interesse nazionale non sarà più richiesta una partecipazione finanziaria ai Comuni”, si legge.

In merito alla riorganizzazione del settore della polizia, il Dipartimento delle istituzioni (Di) ha spiegato che l’obiettivo è quello di migliorare il sistema attuale in termini di efficacia e di efficienza. “Si vuole quindi valorizzare la prossimità ed evitare le ridondanze, così da contenere le spese”.

Per quanto riguarda il nuovo assetto del settore della protezione del minore e dell’adulto, il Di ha confermato che il Consiglio di Stato intende presentare il proprio messaggio al Gran Consiglio entro l’estate 2021.

 

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