Covid-19

Non si vaccinerà chi vive nelle case secondarie

Stranieri e confederati non residenti non hanno diritto alla dose di vaccino. La regola è che ognuno deve rivolgersi al proprio cantone

(archivio Ti-Press)
11 gennaio 2021
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Confederati e stranieri domiciliati altrove e che abitano in residenze secondarie non hanno diritto alla vaccinazione. Conformemente a quanto indicato della cellula sanitaria, a livello intercantonale vige la regola secondo cui ognuno può farsi vaccinare unicamente nel proprio Cantone di domicilio. Il numero di vaccini attribuiti a ogni Cantone dipende dal numero complessivo dei domiciliati. È quanto si può leggere nelle direttive cantonali emanate all’indirizzo dei Comuni. Tra le altre cose si ribadisce che la riservazione per una dose di vaccino è possibile esclusivamente per persone over 85 anni (classe 1935 e precedenti). Questo limite verrà successivamente e progressivamente abbassato.

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