Ticino

Una norma anti-dumping nella Costituzione

La propone il gruppo socialista in Gran Consiglio per evitare il livellamento verso il basso delle condizioni di lavoro

(archivio Ti-Press)
8 gennaio 2021
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Ancorare nella Costituzione cantonale il principio del rispetto delle condizioni d’uso nella professione e nel settore. È quanto chiede un’iniziativa parlamentare presentata nella forma elaborata dal Raoul Ghisletta per il gruppo socialista in Gran Consiglio. In pratica si chiede di modificare l’attuale articolo 14 (obiettivi sociali) con il seguente testo: “a) ognuno possa sopperire ai suoi bisogni con un lavoro svolto in condizioni salariali, assicurative e lavorative corrispondenti a quelle vigenti nella professione e nel settore in Ticino, le quali gli consentano un tenore di vita dignitoso per vivere nel Cantone, senza subire una pressione al ribasso del salario; inoltre che ognuno venga protetto dalle conseguenze della disoccupazione che non può essergli imputata e possa beneficiare di vacanze pagate;”. Ipotesi già contemplata nel controprogetto all’iniziativa popolare “Prima i nostri” e poi bocciata in votazione popolare. Un modo – spiega il deputato socialista – per tutelare la maggioranza dei lavoratori di questo Cantone dal livellamento verso il basso delle condizioni di lavoro.

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