Ticino

Abusi sessuali, Dadò: ‘Quanti fondi per la prevenzione?’

Il presidente del Ppd, dopo la bocciatura della Cpi e la mozione che chiede un audit esterno sul caso dell'ex funzionario Dss, interroga il Consiglio di Stato

Ti-Press
6 ottobre 2020
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Il presidente cantonale del Ppd Fiorenzo Dadò non molla la presa sul tema degli abusi sessuali. Dopo la mozione inoltrata all'indomani del rifiuto del Gran Consiglio di procedere all'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta per fare chiarezza sul caso dell'ex funzionario del Dipartimento sanità e socialità condannato in primo grado per coazione sessuale e sugli eventuali silenzi che avrebbero accompagnato alcune segnalazioni giunte dalle ragazze ai superiori dell'operatore, adesso è il turno di un'interrogazione. Nel testo inoltrato oggi al Consiglio di Stato Dadò scrive che per farsi un'idea e comprendere sin dall'inizio quanto il Cantone faccia in materia di prevenzione e per rafforzare la tutela delle persone che subiscono abusi, “è importante sapere quale sia lo sforzo finanziario che viene messo in campo annualmente dall'Ente pubblico”. Il deputato popolare democratico, quindi, chiede all'Esecutivo “quanto investe annualmente e direttamente il Cantone per progetti di sensibilizzazione e prevenzione degli abusi sessuali su adulti e minori (si intendono prevenzione primaria e prevenzione della recidiva)” e in quale campo, con tutti i dettagli sulla spesa complessiva.

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