Ticino

L'Ocst: 'Rendere obbligatorie le mascherine sui mezzi pubblici'

È quanto chiede il sindacato al Cosnsiglio di Stato per tutelare sia la popolazione, sia il personale occupato su bus, treni, funicolari e così via

Non tutti la indossano (Ti-Press)
29 giugno 2020
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L'Organizzazione cristiano sociale ticinese chiede al Consiglio di Stato di “intervenire rapidamente (...) rendendo obbligatorio l'uso della mascherina” sui mezzi pubblici. Una decisione in tal senso del governo “potrebbe dare una risposta concreta alle legittime preoccupazioni del personale impiegato su treni, bus, funicolari, ecc.”, si legge in una nota diffusa oggi.

L'obbligo di indossare questo mezzo di protezione servirebbe a tutelare maggiormente sia il personale, sia la popolazione durante l'emergenza coronavirus. E questo anche in seguito all'arrivo, durante l'estate, “nel nostro Cantone di numerosi turisti provenienti da oltre Gottardo” che, secondo al sindacato, porterà a un “aumento dell’utilizzo dei mezzi pubblici, sia per giungere in Ticino che per spostarsi internamente sul nostro territorio”.

“È innegabile – prosegue l'Ocst – che la sensibilità dei nostri concittadini confederati rispetto all’emergenza sanitaria sia diametralmente opposta alla nostra. A conferma di ciò potremmo citare gli ultimi dati relativi ai contagi che mostrano come il resto della Svizzera stia vedendo un aumento dei contagi che fortunatamente non sta colpendo il nostro Cantone”.

L'obbligo di portare le mascherine sui mezzi pubblici è inoltre “una richiesta già espressa da alcuni deputati tramite una mozione e che, secondo quanto riportato dalla stampa domenicale, potrebbe essere presa in considerazione anche dalla Task Force nazionale impegnata in prima in linea nella lotta al Covid-19”.

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