Ticino

Ristorni frontalieri, il governo autorizza il pagamento

Per il 2019 quasi 90 milioni di franchi. Gobbi: 'Chiediamo al Consiglio federale la ratifica dell'accordo con l'Italia, entrambe le firme entro il 2020'

Ti-Press
24 giugno 2020
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Nella seduta odierna il Consiglio di Stato ha proceduto all'autorizzazione del versamento integrale all'Italia dei ristorni dei frontalieri, "congelando la quota parte per i debiti non ancora sanati dal comune di Campione d'Italia". Lo ha comunicato il Presidente dell'Esecutivo Norman Gobbi in risposta a un'interpellanza di Boris Bignasca (Lega) e Tiziano Galeazzi (Udc). L'importo riconosciuto per il 2019 ammonta a quasi 90 milioni di franchi. Per la precisione, 89'977'207,99. Il tutto, spiega Gobbi, "malgrado l'ingiustificato perdurare della situazione di stallo dopo la parafatura dell'Accordo risalente al 2015". Novità del giorno è che "il 19 giugno il consigliere federale Ueli Maurer ha inviato al Consiglio di Stato una lettera in cui evoca la volontà di ambo le parti di riprendere i contatti interrotti dalla pandemia". Informazione che non sembra sufficiente per il governo, anzi, visto che - informa sempre Gobbi - "a breve scriveremo al Consiglio federale per chiedere uno scadenziario per la ratifica parlamentare dell'accordo parafato chiedendo che possa avvenire al più tardi entro la fine del 2020".

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