Imprese, 'mortalità' più bassa della media nazionale

Un’azienda su cinque muore entro un anno dalla sua fondazione e quasi una su due cessa l’attività entro quattro anni: è quanto emerge dagli ultimi risultati dell’analisi demografica delle imprese (Udemo) pubblicati oggi dall’Ufficio federale di statistica (Ust), che confermano anche come il Ticino sia caratterizzato da ditte a forte crescita di manodopera.

Gli specialisti dell’Ust hanno preso come anno di riferimento il 2017. Delle imprese nate nel 2016 l’84% era attivo un anno dopo la creazione. Con il passare del tempo il numero di "superstiti" però diminuisce: il tasso di sopravvivenza dopo due anni dalla creazione (imprese attivatesi nel 2015) era pari al 71%, quello dopo tre anni (2014) del 59% e dopo quattro (2013) del 55%.

Può essere interessante rilevare che il Ticino presenta valori superiori (86%, 73%, 64% e 60%). I Grigioni (82%, 70%, 57% e 55%) si muovono invece quasi perfettamente in linea con la media nazionale.

Le quote in questione variano comunque notevolmente in funzione del ramo economico. Tornando ai dati nazionali, le più longeve sono le ditte attive nel settore della sanità e dei servizi sociali: il 67% di quelle create nel 2013 erano ancora sul mercato nel 2017. Il segmento degli alberghi e dei ristoranti presenta per contro l’analogo valore più basso (43%).

In termini assoluti, nel 2017 esercitavano un’attività economica commerciale in Svizzera 555’626 imprese, di cui 39’303 (il 7%) create nello stesso anno. Dinamici appaiono i rami istruzione e servizi d’informazione e comunicazione, con tassi di nuove entità che in entrambi i casi sfiorano il 10%, come pure quelli delle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, nonché delle attività finanziarie e assicurative, con l’8%. L’indicatore scende per contro al 4% nel campo degli alberghi e dei ristoranti.

Nel 2017 si contavano in Svizzera 4186 imprese a forte crescita, cioè aziende con almeno 10 lavoratori che hanno visto il numero d’impieghi salire di oltre il 10% annuo in un triennio (senza considerare le fusioni). Il numero è pari al 7% di tutti gli organismi con almeno 10 posti di lavoro. Le grandi regioni del Ticino, del Lemano e di Zurigo (tutte con l’8%) hanno registrato un tasso di imprese a forte crescita superiore al valore nazionale.