Il consigliere Nazionale Udc Marco Chiesa propone l'introduzione di un sistema di indennizzo in caso di disservizio da parte delle ferrovie, soprattutto in Ticino
"Consiglio federale e Ffs darebbero un grande segnale di prendere sul serio le lamentele sull’affidabilità dei nostri collegamenti ferroviari, in particolare per quanto concerne i disservizi che concernono il Canton Ticino, implementando senza indugio un sistema di indennizzo". A chiederlo tramite una mozione è il consigliere Nazionale Udc Marco Chiesa.
Oggi solo i clienti del traffico internazionale hanno diritto a un’indennità in caso di ritardi. Nel traffico internazionale valgono le norme Europee UIC che prevedono, a partire da 60 minuti di ritardo, il rimborso del 25% del prezzo del biglietto, mentre a partire da 120 minuti di dimora il 50%. Nel traffico nazionale invece fa stato la legge federale sul trasporto di viaggiatori, che non prevede indennità in caso di ritardi. Secondo Chiesa "il viaggiatore per continuare a riporre la sua fiducia nel trasporto pubblico si attende giustamente la qualità del servizio che paga senza sconti e la responsabilità dell’azienda in caso di disagi. In gioco vi è la famosa qualità svizzera, nella quale sono contemplati affidabilità, puntualità e precisione".