Ticino

'Invio a tua moglie le prove del tuo vizietto' e la truffa viaggia in rete

La Polizia cantonale mette in guardia su nuovi casi di phishing: richieste di denaro tramite email scritte in tedesco.

25 giugno 2019
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Negli scorsi giorni un raggiro già noto agli inquirenti ticinesi ha nuovamente raggiunto le nostre latitudini. Diversi utenti – come indicato in una nota stampa della Polizia cantonale – hanno ricevuto un'email in tedesco nella quale, tramite una serie di pressioni, viene richiesto il pagamento di una somma in denaro che può variare dai 500 ai 7'000 franchi o dollari, solitamente pagabili mediante criptovalute (ad esempio bitcoin). L'obiettivo è quindi sempre lo stesso: sottrarci dei soldi. Peraltro, la Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione Melani ha recentemente pubblicato un sito dedicato a questo tipo di truffa in collaborazione con diverse Polizie cantonali e associazioni: www.stop-sextortion.ch.

Gli autori di questa forma di truffa informatica, conosciuta anche come phishing (da to fish, "pescare") – spiega la Polizia – inviano una quantità cospicua di email con lo scopo di far abboccare il maggior numero di vittime. La leva usata per influenzarle a pagare e a dar peso alla credibilità della missiva, è quella di averle registrate mentre visitano siti pornografici o mentre compiono atti di natura sessuale. Questo minacciando di inviare le immagini a familiari, conoscenti e datori di lavoro. In realtà gli autori della truffa non sono affatto in possesso di materiale compromettente.

Per evitare spiacevoli sorprese, la Polizia cantonale invita quindi la popolazione a prestare particolare attenzione quando naviga nel web, segnatamente si raccomanda di seguire queste indicazioni:

- Diffidate delle email ricevute senza sollecitazione. Solitamente, in particolare nei casi di phishing, il mittente talvolta sfrutta indirizzi riconducibili a ditte degne di particolare fiducia.

- Diffidate delle email di cui non conoscete l'indirizzo del mittente ed evitate di rispondere.

- Non date seguito a richieste di pagamento.

- Usate prudenza se ricevete email che sollecitano un'azione da parte vostra e vi minacciano altrimenti di conseguenze (perdita di denaro, querela penale, blocco del conto, occasione mancata, disgrazia).

- In caso di email sospette non aprite link e allegati, in particolare file eseguibili (.exe).

- Mantenete costantemente aggiornati il sistema operativo e le applicazioni presenti sui vostri dispositivi (ad es. antivirus).

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