Ticino

'Perché i vaccini non sono obbligatori anche in Ticino?'

Tramite un'interrogazione, Tiziano Galeazzi (Udc) chiede al governo di esprimersi sulle vaccinazioni obbligatorie e sui medici (provenienti dall'estero) che le sconsigliano

In Francia e in Italia vige l'obbligo dei vaccini in età pediatrica (Ti-Press)
13 giugno 2019
|

"Le «fake news» (notizie false) nel campo della scienza, soprattutto relative ai vaccini e alle terapie non supportate da prove scientifiche sono molto pericolose per la salute pubblica". Questa è la premessa di un'interrogazione odierna del deputato Udc Tiziano Galeazzi, nella quale chiede chiarimenti al Consiglio di Stato in merito alla sua posizione rispetto all'obbligatorietà dei vaccini in età pediatrica introdotta in Italia e Francia, nonchè sull'attività in Ticino di alcuni medici precedentemente radiati all'estero. 

Le notizie false, secondo Galeazzi, hanno portato a situazioni gravi come l’epidemia di morbillo nel Canton Berna (con due decessi negli ultimi 5 mesi) e a Milano, fra le varie regioni colpite. A questo proposito il granconsigliere democentrista osserva che "la radiazione e i provvedimenti disciplinari, di medici che si professano contro i vaccini, che sostengono, nonostante le prove scientifiche dimostrino il contrario, che i vaccini causino autismo e che propongono cure senza basi scientifiche, in Italia sono state diverse negli ultimi anni".

In particolare il caso ricordato da Galeazzi nella sua interrogazione riguarda una dottoressa conosciuta per sconsigliare i vaccini e per sostenere che l’autismo è causato da essi, che nel aprile del 2018 venne radiata dall’Ordine dei Medici di Milano. Il medico in questione, stando al testo parlamentare, ha pure proposto in passato cure chelanti e camera iperbarica per i piccoli pazienti affetti da questa sindrome. "La chelazione – scrive Galeazzi – sembra essere una pratica pericolosa, in quanto viene utilizzato EDTA, che è altamente tossico per le cellule e può portare alla morte del paziente". Fatto sta che la dottoressa radiata dall'Ordine di Milano, dopo aver lasciato il Centro Lugano Care di Noranco, ora avrebbe un suo studio a Lugano.

 

Ecco le domande poste da Galeazzi al Consiglio di Stato:

 

1- Come reputa il Consiglio di Stato il fenomeno delle false credenze in ambito scientifico e la relativa diffusione da parte dei medici?

2- Come reputa il Consiglio di Stato il fatto che un medico, radiato in Italia, possa invece esercitare nel Canton Ticino?

3- Com’è possibile che, un professionista radiato dall’Ordine di appartenenza all'estero, sia in possesso di un certificato di “good professional standing” (onorabilità professionale), necessario per esercitare la professione se, in tale certificato deve essere specificato in particolare se il/la richiedente ha in corso o ha riportato in passato sanzioni disciplinari o amministrative?

4- Quanti medici stranieri radiati vivono e praticano la loro professione nel nostro Cantone attualmente? (e quanti sono stati negli ultimi 5 anni)

5- Con quali criteri vengono controllati, vigilati  e approvati questi professionisti radiati esteri nel nostro Cantone? (elencare i generi di controlli effettuati e quali uffici autorizzerebbero la professione )

6- Come reputa il Consiglio di Stato la prevenzione, a tutela della salute, messa in atto da Italia e Francia, introducendo l’obbligatorietà ai vaccini in età pediatrica?

7- Come vigila l’Autorità competente su eventuali medici che praticano in Ticino e scoraggiano le pratiche vaccinali e propongono terapie senza basi scientifiche?

8- Come vigila l’Autorità competente su eventuali medici che esternano idee antiscientifiche su social network pubblici? Come vengono trattate e giudicate tale esternazioni?

9- Si è a conoscenza con quale sistema di pagamento vengono onorate le prestazioni di questi professionisti? (fatturano secondo Tarmed oppure in altri metodi?)

10- Si proporrebbe l’Esecutivo di  farsi promotore a Berna per creare (se non già esistente) una banca dati condivisa con altri Paesi, tra cui l’Italia, che contenga informazioni reciproche riguardanti casi di medici radiati, fasulli o notificati alle Autorità di vigilanza? (Questo quale ulteriore filtro per rilasciare permessi e/o autorizzazioni all’esercizio della professione)

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE