Ticino

Parassita del castagno, nuovo studio in vista

In Consiglio nazionale, Sommaruga risponde a Regazzi: il cinipide sta danneggiando piante e produzione di frutti. Collaborazione tra Ticino e Berna

Frutti martoriati dal parassita (Ti-Press)
11 giugno 2019
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Attualmente la situazione è tale da lasciar prevedere delle perdite di accrescimento degli alberi e una minore produzione di frutti. È quanto ha dichiarato oggi la consigliera federale Simonetta Sommaruga rispondendo a una domanda di Fabio Regazzi (Ppd/Ti) circa la riapparizione nel Ticino del temuto cinipide del castagno. Il problema, secondo la ministra dell'ambiente, è noto alle autorità federali, le quali sono in contatto col Servizio forestale del cantone Ticino. Per affrontare il problema, l'Ufficio federale dell'ambiente ha pubblicato un modulo dedicato al cinipide del castagno nell'aiuto all'esecuzione “Protezione del bosco” e sta inoltre pianificando un nuovo progetto di ricerca, in collaborazione col Servizio forestale ticinese e l'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio di Cadenazzo. Questo progetto, ha spiegato Sommaruga, mira ad analizzare e meglio comprendere le interazioni tra il cinipide, il suo antagonista e gli alberi. Le nuove conoscenze saranno poi messe a disposizione delle cerchie toccate da questa problematica.
 
 

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