Ticino

Kering: domani convocati dipendenti e sindacati

La multinazionale che controlla Gucci inizierà a tagliare 300 posti nei prossimi due anni. Assenti i tre rappresentanti nel comitato di TicinoModa

La sede di Cadempino (Ti-Press)
21 maggio 2019
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Kering taglia ancora. La multinazionale del lusso si appresta a sopprimere 300 posti di lavoro in due anni dopo i 150 già soppressi a ottobre. Per domani mattina sono convocati le commissioni del personale e le parti sociali per "comunicazioni urgenti": l'azienda ha infatti sottoscritto dei Contratti collettivi di lavoro, con le tutele che ne derivano.
Kering, che controlla il marchio Gucci e attualmente conta 800 posti in Ticino, intende spostare le operazioni in Italia.

Stando a quanto anticipato dalla Rsi, sarà l'amministrazione della sede logistica di Cadempino a essere toccata per prima da tagli e trasferimenti. Seguiranno Sant'Antonino, Bioggio e Vezia.

Niente membri nel comitato di TicinoModa 

La notizia dei licenziamenti è arrivata nel giorno dell'assemblea ordinaria di TicinoModa.
Nel comitato dell'associazione sono presenti tre membri di Luxury Goods International, parte del gruppo Kering: Christian Burkhalter, Michele Buttazzoni e Alessandro Vincenzi. Tutti e tre oggi erano assenti, un segnale "preoccupante" per la presidente di TicinoModa Marina Masoni che ha comunque sottolineato come le aziende della moda sono mobili e questa partenza non farà sparire il settore della moda e della logistica dal Ticino. 

'Svaniscono' 80 milioni di gettito

Come già calcolato nei giorni scorsi dalla trasmissione Falò, le perdite per le casse cantonali si aggireranno attorno agli 80 milioni di franchi l'anno: la holding francese era il primo contribuente del cantone.

La decisione di traslocare arriva dopo l'accordo di Kering col fisco italiano: 1,25 miliardi di euro a fronte di un'evasione da 14.5 miliardi.  La Procura di Milano aveva accusato la società di appoggiarsi a una controllata in Svizzera, Luxury Goods International, per pagare qui le tasse su ricavi generati di fatto da attività svolte in Italia.

In Ticino, Kering aveva trasferito la logistica di Gucci beneficiando di un'aliquota dell'8%, come svelato da Mediapart.

Due le società di diritto elevetico presenti sul nostro territorio: Luxury Goods International (Lgi) e Logistics (Lgl), la prima basata a Cadempino, la seconda a Bioggio. Dodici gli stabilimenti, il più grande a Sant'Antonino.

In passato i lavoratori del gruppo avevano denunciato condizioni di lavoro proibitive, anche se ieri la commissione paritetica aveva annunciato di non avere riscontrato irregolarità.

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