Ticino

Gioco d'azzardo in Ticino, sempre più richieste d'aiuto

Il gioco d'azzardo legalizzato, di Stato e non, rovina sempre più cittadini e famiglie, lo confermano i dati 2018 di Gruppo Azzardo Ticino

Ti-Press
20 maggio 2019
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Dopo anni di campagne, di Stato e non, per promuovere il gioco d'azzardo, quello che si poteva prevedere si è verificato: sempre più «richieste d'aiuto dai giocatori e dai loro familiari», come riferisce il Gruppo Azzardo Ticino. In altre parole, sempre più famiglie sul lastrico oppure in grosse difficoltà a causa del gioco.

Il Gruppo Azzardo Ticino – Prevenzione (GAT-P) ha pubblicato oggi il suo rapporto 2018, durante il quale sono aumentati i suoi interventi. Come si legge nel comunicato, «il GAT-P non si è concentrato solo sul servizio di consulenza specifica, ma anche sulla sensibilizzazione del pubblico, ad attività mirate sia ai più giovani, sia agli adulti, e alla formazione che è rivolta per l’occasione sia a studenti che ai diversi professionisti del settore».  

Insomma, si lavora su prevenzione, sensibilizzazione e formazione. «Operiamo su tutti e tre i fronti con strumenti mirati. Dal 2009 per esempio il numero verde rivolto a persone con problemi di gioco d’azzardo o a loro familiari viene gestito dal Telefono Amico – spiega la coordinatrice Sara Palazzo – in modo da permettere all’utente che ricerca aiuto di ricevere un appuntamento già alla prima telefonata».

Nel 2018 le chiamate sono state 101 e sono state offerte 139 sessioni di consulenze a 68 persone. Come dire: «Abbiamo notato negli ultimi anni una crescente tendenza all’aumento del numero delle consulenze richieste al GAT-P, la maggior parte sono state richieste da parte di giocatori e familiari di giocatori».

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