Ticino

Pirati della strada, denunce più che raddoppiate

Intenso 2018 per la Gendarmeria stradale. Sei morti in più in Ticino. Tra gli aspetti problematici: gli eccessi di velocità in prossimità dei cantieri autostradali.

(TiPress)
17 aprile 2019
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Prima le buone notizie: lo scorso anno in Ticino sono risultati in calo sia gli incidenti (3'752, -3% rispetto al 2017) constatati dalla Polizia cantonale e dalle polizie comunali, sia i feriti (722 leggeri, -3; 206 gravi, -14). Il numero di morti però ha subito un balzo: dai 9 del 2017 si è passati a 15. Sono alcuni dei dati salienti resi noti stamane dalla Polizia cantonale, che in una nota evidenzia tra l'altro il marcato incremento delle denunce di pirati della strada.

Il quadro generale non è sostanzialmente mutato. Due incidenti su tre avvengono all’interno delle località, ma quelli più gravi si registrano al di fuori di queste. Le cause più frequenti? Distrazione, inosservanza del diritto di precedenza, velocità e stato fisico alterato, osserva la Polcantonale. Le due categorie più a rischio sono pedoni e veicoli a due ruote. Il coinvolgimento dei primi è relativamente stabile da alcuni anni, con un centinaio di incidenti e altrettanti ferimenti, un terzo dei quali in modo grave. Mentre il fenomeno emergente delle e-bike è aggravato dall’aumento delle loro immatricolazioni, si legge nel comunicato.

Una carrellata dei principali dati, settore per settore:

  • verifiche sui veicoli pesanti: 13'036 ore, superiori per il secondo anno a quelle stabilite nel mandato dell’Ufficio federale delle strade (Ustra); esaminati 1'341 conducenti (di 889 autocarri, 238 minibus e 95 torpedoni);
  • controlli di velocità: 419 (2017: 334), con apparecchi radar mobili e laser; 285’548 i veicoli controllati, infrazioni nel 4,82% dei casi (466 revoche di licenza);
  • aree di cantiere sull’autostrada: i controlli effettuati hanno confermato come i conducenti non percepiscano il potenziale pericolo e non adeguano la velocità, si legge nella nota. Nei 117 giorni di attività sono stati denunciati al Ministero pubblico 345 conducenti di cui 14 pirati della strada. Quest’ultima categoria, per l’intero anno, ha fatto registrare 27 denunce, 16 in più rispetto al 2017;
  • verifiche sull’abuso di alcol al volante: dopo il picco del 2017 (9'736) conseguente all’introduzione dell’etilometro probatorio, nel 2018 ne sono state effettuate 8'105 (1'609 a seguito di un incidente, 301 su autisti professionisti); è aumentata la percentuale delle persone positive (dal 8.8% al 10.6%: 858 casi positivi).
  • Gruppo incidenti per sinistri gravi: 35 gli interventi; il carico di lavoro è importante, sottolinea la Polizia cantonale.
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