Ticino

Vpod Ticino: 'Una presidente donna è un bel traguardo'

L'assemblea dei delegati ha nominato Michela Pedersini alla testa del sindacato. 'Ne sono molto orgogliosa, in particolare in vista dello sciopero femminile'

Da sinistra Fausto Calabretta, Michela Pedersini e Raoul Ghisletta
12 aprile 2019
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È una donna la nuova presidente della Vpod Ticino, il sindacato dei servizi pubblici. Si tratta di Michela Pedersini, classe 1964, di Bioggio. L'ha eletta nel tardo pomeriggio l'assemblea dei delegati riunitasi a Rivera. Michela Pedersini subentra a Roberto Martinotti che per 12 anni ha guidato il sindacato. Le candidature erano tre. Oltre a quella di Pedersini c'erano anche altre due candidature maschili, poi ritirate prima del voto.

Un volto femminile quindi alla testa della Vpod Ticino, come d'altronde aveva auspicato Martinotti in occasione della conferenza stampa tenutasi negli scorsi giorni per tracciare un bilancio dell'attività 2018 del sindacato in vista dell'assemblea odierna. Una conquista di cui Pedersini è particolarmente orgogliosa, come rivela contattata dalla 'Regione', in particolare essendo questo "un anno importante per la rivendicazione della parità dei diritti tra uomo e donna". In vista dello sciopero delle donne in programma il prossimo 14 giugno, la presidente sottolinea di essere particolarmente soddisfatta del fatto che il sindacato sarà rappresentato da una donna, peraltro attiva nell'ambito sociosanitario. "È un bel traguardo", aggiunge.

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