Radar in Ticino: settimana prossima ce n'è per tutti

Dal 1° al 7 aprile la polizia poserà i radar mobili nel Distretto di Leventina (a Bodio e Pollegio), nel Distretto di Blenio (a Dongio e Motto), nel Distretto di Riviera (a Biasca e Cresciano), nel Distretto di Bellinzona (a Giubiasco, Sant’Antonino, Camorino e Claro), nel Distretto di Locarno (ad Ascona, Porto Ronco, San Nazzaro, Piazzogna, Brione s/Minusio, Locarno), nel Distretto di Vallemaggia (a Gordevio), nel Distretto di Lugano (a Molino Nuovo, Breganzona, Melano, Vico Morcote, Pazzallo, Besso, Vezia, Ponte Tresa e Manno) e nel Distretto di Mendrisio (a Stabio, Arzo, Ligornetto e Rancate). Per contro i controlli della velocità semi-stazionari (quelli effettuati con un apparecchio grigio di grandi dimensioni somigliante a un grill da giardino, ma molto più tecnologico di un grill da giardino) saranno effettuati a Gnosca e a Novazzano.

Ricordando che la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti pure gravi e/o letali, la polizia rinnova l’invito ai conducenti a rispettare i limiti a tutela della loro incolumità e di quella degli altri utenti della strada. Da questa lista sono esclusi i rilevamenti con le vetture civetta e i controlli con pistola laser, che devono essere utilizzati esclusivamente per contrastare infrazioni gravi alla Legge federale sulla circolazione stradale. Inoltre, la misura non si applica ai controlli sulla rete autostradale come da parere negativo espresso dall’Ufficio federale delle strade (USTRA). Si evidenzia pure che viene comunque data alla sola Polizia cantonale la facoltà di svolgere, straordinariamente, dei controlli non annunciati allo scopo di reprimere infrazioni gravi e garantire la sicurezza degli utenti della strada. I controlli preannunciati possono non aver luogo a causa di esigenze di servizio o problemi tecnici.