Ticino

Dal Governo 60 milioni per opere pubbliche

Un nutrito pacchetto di investimenti che interesseranno procedure di concorso e progettazione di strade, scuole ed edifici pubblici.

21 marzo 2019
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Il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), ha licenziato il messaggio concernente la richiesta di un credito quadro da 60 milioni di franchi per il finanziamento delle procedure di concorso e della progettazione di opere nell’ambito della logistica dello Stato. La presentazione di un credito quadro di progettazione per opere pianificate nel corso di un periodo pluriennale è una nuova modalità decisionale e di pianificazione degli investimenti logistici, approvata dal Consiglio di Stato – su proposta del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) – e presentata anche alla Commissione della gestione e delle finanze, che ne ha riconosciuto l’interesse. Questa nuova modalità decisionale ha lo scopo di snellire le procedure che portano alla realizzazione di opere pubbliche nel rispetto delle rispettive competenze del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato e quindi di ridurre i tempi per l’avvio della fase realizzativa dei singoli progetti. Il credito quadro per una serie di opere sostituisce i singoli crediti di progettazione. Tramite un'unica richiesta di credito al Parlamento è quindi possibile dare avvio contemporaneamente a una serie di progetti, accelerando la fase di progettazione. I crediti di realizzazione saranno in seguito richiesti con messaggi governativi specifici per ogni progetto e basati sul volume di appalti pubblicato. Il credito quadro richiesto di 60 milioni di franchi, oltre a fornire al Parlamento una visione complessiva delle opere pianificate, permetterà di organizzare i necessari concorsi di progettazione e lo svolgimento delle attività di progetto fino alla fase di appalto per una serie di opere per cui si prevede l’inizio della progettazione nel periodo 2020-2023. A titolo informativo, si rileva che i progetti coinvolti nel presente messaggio comporteranno un investimento complessivo, a conclusione della realizzazione delle opere previste, valutato attorno ai 500 milioni di franchi. I progetti considerati nell’ambito del credito quadro proposto sono i seguenti:

• Acquarossa: ampliamento e rinnovo scuola media;

• Agno: comparto scolastico (nuovo liceo, sostituzione scuola media e realizzazione spazi comuni -palestre, biblioteca, aula magna, refezione-);

• Barbengo: nuove palestre e sostituzione scuola media;

• Bellinzona: comparto Torretta - tripla palestra e parcheggio;

• Bellinzona: restauro villa Turrita e nuovo stabile amministrativo;

• Biasca: ampliamento e rinnovo Centro Professionale; • Biasca: sostituzione scuola media;

• Cevio: rinnovo scuola media;

• Chiasso: nuove aule speciali scuola media;

• Gordola: nuove palestre e completamento rinnovo scuola media;

• Lodrino: ampliamento e rinnovo scuola media;

• Mendrisio: comparto scolastico (nuovo liceo, ampliamento e rinnovo scuola e media, nuove palestre, nuova SPAI, nuovi spazi comuni, sistemazione esterna);

• Mendrisio: OSC, nuova mensa e formazione piazza;

• Rancate: pinacoteca Zuest;

• Savosa: rinnovo liceo e palestre;

• Torricella-Taverne: carcere femminile.

I progetti che per varie ragioni (per i dettagli si veda il messaggio) non rientrano nel credito quadro saranno sottoposti al Parlamento tramite richieste di credito specifiche. 

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