Per la Cassazione l'ex campione di origini marocchine Moutaharrik dovrà scontare 6 anni. Sullo sfondo i legami con il terrorismo
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna ad Abderrhaim Moutaharrik, l'ex campione di kickbox di origini marocchine residente in Lombardia noto in Ticino perché si allenava anche a Canobbio. L'uomo dovrà scontare 6 anni di carcere, così come sentenziato dalla Corte d'Appello di Milano nel 2017. L'accusa? Associazione con finalità di terrorismo e legami con l'IS. L'ultimo grado di giudizio non ha accolto i ricorsi dei difensori.
Si sono visti confermare la pena anche la moglie, Wafa Koraichi e Abderrahmane Khachia, fratello di un giovane 'martire' morto in Siria.
I quattro erano stati arrestati nell'aprile 2016 tra Lecco, Varese e Milano, nell'ambito di un blitz anti-jihad effettuato dalle autorità italiane.