Ticino

Sant'Anna vs 'Caffé': impugnata la sentenza di assoluzione

I giornalisti, accusati di diffamazione dalla clinica per aver scritto dell'errore medico del dottor Rey, erano stati prosciolti in primavera. Si va in appello

Piercarlo Rey (sx) con avvocato - Ti-Press
13 dicembre 2018
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L'assoluzione dei 4 giornalisti del 'Caffé' accusati di diffamazione dalla Clinica Sant'Anna di Sorengo per essersi occupati in più occasioni dell'errore medico del dottor Piercarlo Rey non sarà l'ultimo atto di questa vicenda giudiziaria. Ne dà notizia il sito della Rsi, annunciando che i legali della struttura hanno impugnato la sentenza del giudice della pretura penale Siro Quadri, che lo scorso 4 maggio si era espresso per il proscioglimento.

Si era arrivati in aula, lo ricordiamo, dopo che il domenicale aveva trattato più volte in pagina l'erronea asportazione di entrambi i seni patita da una pazienta della clinica, operata da Rey nel 2014. Per quegli articoli pubblicati tra il maggio e il luglio del 2016, nei quali la clinica Sant'Anna vedeva un intento diffamatorio, la procura emise decreti d'accusa. I giornalisti, nella primavera di quest'anno, erano stati prosciolti da quel reato e così pure da quello d'infrazione alla legge federale contro la concorrenza sleale, capo d'accusa, quest'ultimo, riguardante il solo direttore del giornale.

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