Ticino

'Le procedure erano carenti, controlli poi inaspriti'

Appalti fresa neve, Claudio Zali riconosce l'esistenza di alcune disfunzioni nel frattempo corrette: 'Abbiamo peccato di troppa fiducia verso le ditte'

Ti-Press
4 dicembre 2018
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«Effettivamente le nostre procedure si sono rivelate carenti». Intervistato da emittenti radio e televisive sul problema degli appalti per i servizi di fresa neve, il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali entra nel merito dei casi da noi riportati spiegando cosa non è funzionato nel modo corretto e sottolinea che alla luce di carenze nei controlli, ques’ultimi sono stati inaspriti. Sull’effettiva presenza dei veicoli dichiarati nei bandi di concorso, Zali spiega che non è possibile per i funzionari controllare di persona la veridicità di quanto dichiarato da tutti i concorrenti. «Si tratta di un controllo che viene effettuato in sede di aggiudicazione», spiega. Seppur solo 4 ricorsi al Tram siano stati parzialmente accolti, qualcosa è cambiato nel sistema di controllo e per il futuro Zali annuncia che verranno richiesti macchinari sempre più moderni. In alcuni casi, aggiunge, «abbiamo peccato di troppa fiducia» nei confronti delle ditte che hanno proposto i propri servizi.

'Nessun favoritismo'

Sulle correzioni a un’offerta apportate di proprio pugno da un funzionario, il consigliere di stato risponde che si tratta di rettifiche che si ha il diritto di apporre quando vengono riscontrati problemi di calcolo; a suo dire non è stata una manomissione. Passando in Alta Valle di Blenio, dove fa discutere l’assegnazione di un mandato diretto a un concorrente indagato dalla Procura pubblica per aver falsificato la targhetta di un mezzo, il direttore del Dt precisa che il Dipartimento non era al corrente dell’azione penale e una volta venuto a conoscenza ha rescisso il contratto. «In nessun caso c’è stato favoritismo», assicura poi. Ma perché annullare alcuni concorsi e poi attribuire mandati diretti alle stesse ditte? «È nostra facoltà», afferma Zali, sottolineando l’urgenza di trovare qualcuno che pulisca le strade cantonali quando la stagione è già iniziata e non si ha più il tempo di seguire la procedura prevista per le commesse pubbliche.

Nel pomeriggio, ricordiamo, il Dt ha pubblicato una presa di posizione con la quale entra nel merito dei singoli casi emersi.

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