Ticino

Rimborsopoli, 'altri 1'000 franchi regalati a Gianella'

Il granconsigliere Matteo Pronzini segnala un errore in entrambi i rapporti della Commissione gestione e finanze relativi allo scandalo dei rimborsi

Matteo Pronzini (Ti-Press)
4 dicembre 2018
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«Un ulteriore 'regalo' all'ex cancelliere Gianella che può essere quantificato in 16'000 franchi (dal 1999 al 2015)». Entrambi i rapporti, di maggioranza e di minoranza, della Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio conterrebbero secondo il deputato dell'Mps Matteo Pronzini lo stesso errore: il forfait per Giampiero Gianella risulta di 6'000 franchi e non di 5'000, ossia 1'000 in più «senza base legale». Un «modo acritico e superficiale», quello dei commissari di minoranza, nell'affrontare il tema tanto più che «il Controllo Cantonale delle Finanze ha chiaramente segnalato questa situazione (l'errore, ndr)». «Dunque – continua il granconsigliere in una nota –, malgrado mesi di riunioni e approfondimenti, né la sottocommissione finanze composta da eminenti specialisti, né successivamente i 17 membri della Commissione gestione e finanze, si sono accorti che in corso d'opera l'ex cancelliere Gianella è riuscito a far lievitare la propria indennità forfettaria da 5'000 a 6'000 franchi annui non solo senza base legale, ma anche contravvenendo alle relative note a protocollo».

Lo scandalo dei rimborsi spese e dei diritti di carica dei consiglieri di Stato verrà affrontato dal Gran Consiglio il 10 dicembre.

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