Ticino

Legge sulla prostituzione, l'entrata in vigore slitta a luglio

Proroga necessaria per terminare i lavori preparatori per l'elaborazione del regolamente d'applicazione e per informare tutte le parti coinvolte

28 novembre 2018
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L’entrata in vigore della legge sulla prostituzione sarà posticipata al primo luglio del prossimo anno. Lo stabilito nella sua seduta odierna il Consiglio di Stato. “La proroga – si legge nel comunicato stampa – si rende necessaria per consentire di terminare i lavori preparatori per l’elaborazione del Regolamento d’applicazione e per garantire un’adeguata informazione a tutti gli attori toccati dalle nuove disposizioni legislative”. Dopo l’approvazione del Gran Consiglio della legge sull’esercizio della prostituzione avvenuta lo scorso 22 gennaio, il Consiglio di Stato aveva fissato l’entrata in vigore delle nuove norme al primo gennaio. I lavori preparatori legati all’elaborazione del nuovo Regolamento d’applicazione necessitano, però, di “più tempo di quanto inizialmente preventivato”. In particolare, si rende noto, “un Gruppo di lavoro si sta occupando di approfondire alcuni aspetti legati alla difesa della salute pubblica, all’aiuto alle persone nella condizione di sfruttamento e alla lotta alla tratta agli esseri umani come previsto da alcuni articoli della nuova legge”. Alla luce di questi approfondimenti il Consiglio di Stato ha pertanto deciso di posticipare l’entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge al primo luglio. Questo consentirà inoltre ai servizi del Dipartimento delle istituzioni di informare in maniera adeguata e trasparente tutti gli attori toccati dalla nuova legge. In questo senso nel corso della primavera del prossimo anno saranno organizzate alcune serate informative.

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