Ticino

Maledette cimici! Combatterle con aglio e sapone di Marsiglia

Ancora un autunno puzzolente in varie parti del Ticino. Alcuni rimedi naturali possono essere d'aiuto

17 ottobre 2018
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Croce dell'agricoltura, specie dei frutteti, ma anche delle abitazioni. La cimice asiatica di colore marrone, comparsa in Ticino cinque anni fa, sta di nuovo tentando di entrare nelle case in cerca di riparo dal freddo. L'odore che sprigiona è sgradevole e il consiglio degli esperti – in attesa che venga individuata una soluzione su larga scala – è di eliminarla attraverso gli scarichi delle toilette. Intanto qualche idea per contrastarne l'entrata negli edifici giunge da Biella, in Piemonte. Ne dà notizia il quotidiano 'La Stampa'.   

L’istituto italiano per le piante e l’ambiente (Ipla) si sta interessando all’argomento, ma al momento ha le mani legate. «La lotta alla cimici asiatiche in questo momento è difficile – spiega al quotidiano torinese Davide Bruciaferri dell’Ipla –. Parliamo infatti di un insetto introdotto da poco in Europa e non abbiamo ancora strumenti del tutto efficaci. Per adesso la ricerca non sa ancora indicarci il prodotto migliore per avere dei risultati soddisfacenti». Poiché gli insetticidi hanno scarso effetto e sono tossici per le persone, l'Ipla suggerisce di dotarsi di zanzariere (eh già, c'è anche la piaga della zanzara tigre da contrastare!) e di applicare i composti dell’aglio (il disolfuro di allile e il trisolfuro di allile, ndr) che sono irritanti e mortali per la maggior parte dei parassiti». Al momento – spiega ancora Bruciaferri alla 'Stampa' – si trovano in commercio alcuni prodotti su Internet, meno di frequente nei supermercati. Applicati nei giardini e agli ingressi, possono essere utili. Inoltre per neutralizzare le cimici, ma non per evitare il loro ingresso in casa, un buon prodotto è il sapone di Marsiglia, essendo un repellente che sostituisce i pesticidi chimici.

'Mai liberarle in natura'

Quanto al Ticino, dal 2015 il Servizio fitosanitario cantonale, in collaborazione con Agroscope, svolge un monitoraggio sul territorio per determinare il tasso di presenza e la capacità di diffusione. Per stilare un quadro più preciso di presenza dell’insetto – spiega il Servizio – è importante identificare le località più colpite e dalla fine di agosto proporre una campagna di disinfestazione delle case nell’intento di ridurre il più possibile la generazione svernante. Ritenendo la collaborazione fondamentale, il Servizio invita a segnalargli (091 814 35 85 / 86 / 57) le aggregazioni più numerose (a partire da ritrovamenti di 10 insetti al giorno durante il periodo autunnale). Le cimici raccolte, conclude il Servizio, “vanno eliminate immediatamente: in un contenitore con dell’acqua saponata oppure nel gabinetto. Mai liberarle in natura!”. Un ultimo consiglio: “Non utilizzare nessun tipo di insetticida. I trattamenti di disinfestazione devono essere eseguiti da professionisti qualificati”.

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