Ticino

Si ritorna a scuola: 'Meglio a piedi', lo dice il Cantone

Quaranta comuni ticinesi hanno aderito al progetto attuando un Piano di mobilità scolastica. Oltre 14mila bambini e ragazzi frequentano le scuole in questi comuni

Ti-Press
3 settembre 2018
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Affrontando tutti i giorni il percorso casa-scuola ci si muove, si scopre il quartiere, si aumenta l’autonomia, si rafforzano le vecchie amicizie e se ne fanno di nuove. Il progetto cantonale Meglio a piedi si rivolge perciò a comuni, allievi della scuola dell’obbligo e alle loro famiglie affinché il tragitto da casa a scuola sia sempre più sicuro e accattivante. Sono già 40 i comuni ticinesi che hanno aderito al progetto, concretizzandolo attraverso un Piano di Mobilità Scolastica (Pms): oltre 14'000 fra bambini e ragazzi frequentano la scuola in comuni che hanno ridotto il traffico intorno alle scuole realizzando le isole felici, rendendo le strade più sicure e adatte alla mobilità lenta, introducendo percorsi pedonali e fermate Scendi e vivi, dove chi è accompagnato in auto può scendere per raggiungere la scuola a piedi in sicurezza.

"Attraverso i Pms si può contribuire anche ad un cambio di mentalità tanto importante quanto universalmente vantaggioso; andare a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici consente di fare movimento, risparmiare tempo e denaro, con esso si contribuisce a migliorare l’ambiente e a ridurre il traffico, facendo guadagnare tutti in qualità di vita”, scrive il Cantone in una nota stampa. "Per questi motivi, nella seduta di questa settimana, il Consiglio di Stato ha rinnovato il sostegno al progetto cantonale Meglio a piedi che promuove una visione unitaria sul tema della mobilità lenta, sostenendola con strumenti progettuali e contributi ai comuni che introducono un Pms. Nei prossimi anni, inoltre, il progetto estenderà la sua azione puntando alla mobilità lenta per tutti, non solo per gli allievi, forte anche delle esperienze precedenti e di un quadro di politiche e strategie settoriali più mirato".

Se dunque i comuni possono lanciare Pms sul loro territorio, cosa possono fare i genitori con e per i loro ragazzi? Anche chi non potesse abbandonare definitivamente l’auto, ma vivesse comunque ad una distanza da scuola compatibile con una passeggiata, almeno una volta alla settimana potrebbe accompagnare suo figlio a piedi oppure per tramite del trasporto pubblico. In questo modo potrà studiare il percorso ideale e più sicuro, lasciando al bambino progressiva iniziativa finché sarà pronto per andare in piena autonomia.

Meglio a piedi coglie l’occasione per ricordare ai più piccoli le regole d'oro per essere più sicuri nel traffico:

  • Fatti vedere! Indossa sempre la pettorina catarifrangente
  • Cammina lungo il marciapiede o lungo il ciglio della strada
  • Per attraversare: fermati, guarda a sinistra, a destra e poi ancora a sinistra
  • Guarda l’automobilista negli occhi, assicurati che ti abbia ben visto e che l’auto sia ferma
  • Anche attraversando, controlla sempre che non arrivino nuovi veicoli 
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