Ticino

Il Ticino a Milano: pragmatismo per risolvere problemi comuni

Zali e Gobbi hanno incontrato il governatore lombardo Attilio Fontana. Sul tavolo inquinamento aria e Ceresio e collegamenti transfrontalieri

La visita di Zali e Gobbi ieri a Milano (Ti-Press/Crivelli)
1 agosto 2018
|

Il pragmatismo è il collante che, superati gli attriti dei mesi scorsi, unisce Regione Lombardia e Canton Ticino. Dice Attilio Fontana, governatore lombardo: ''Con alcuni rappresentanti del Governo ticinese sono legato da vecchia amicizia (da quando era sindaco di Varese, ndr), poi credo che il principio da rispettare sia quello di risolvere assieme i problemi delle nostre comunità. Su questo aspetto c'è stata la massima condivisione, i ticinesi sono pragmatici come noi''. Gli ha fatto eco Claudio Zali, presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino: ''Il presidente Fontana ha onorato il Canton Ticino fin dall'inizio del suo mandato (4 marzo scorso, ndr), cosa non scontata, ed è venuto a Bellinzona (25 maggio), gesto apprezzato da tutta la nostra popolazione. Il pragmatismo trovato nei nuovi interlocutori regionali è fonte di grande soddisfazione''.

Ampi sorrisi ieri a Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, al termine dell'incontro tra Fontana (presenti una mezza dozzina di assessori) e Zali, che era accompagnato da Norman Gobbi. Fontana: ''Oggi sono stati affrontati singoli problemi e abbiamo impostato una sorta di road map su come risolverli: questioni condivise che a breve troveranno risposta''. Zali: ''In passato si aveva la senzazione di sollevare questioni solo di nostra pertinenza, ma trovare corrispondenza e disponibilità a un dialogo continuo e il riconoscimento che le questioni che solleviamo sono problemi anche per l'altra parte di questo medesimo territorio, sono premesse per trovare soluzioni condivise''.

Bus e treni, potenziamento in vista

Quali problemi? Innanzitutto, tasto dolente, la qualità delle acque. L'inquinamento del lago di Lugano a Porto Ceresio continua adessere un  nervo scoperto, che comunque è sulla strada giusta per essere risolto. Poi, il problema degli inerti e la qualità dell'aria, considerato che lo smog lombardo non si ferma in dogana. Alla qualità dell'aria si lega un altro tema affrontato ieri a Milano, quello dei collegamenti transfrontalieri. Insomma, trasporti e infrastrutture. A questo proposito Zali e Fontana hanno convenuto sulla promozione di linee di bus transfrontaliere e sul potenziamento dei collegamenti ferroviari che necessitano di una robusta messa a punto. È stato redatto un documento tecnico che individua le singole progettualità, stabilendo se possono essere risolte da Regione e Cantone o se necessitano di un intervento di Berna e Roma.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE