Zali e Gobbi hanno incontrato il governatore lombardo Attilio Fontana. Sul tavolo inquinamento aria e Ceresio e collegamenti transfrontalieri
Il pragmatismo è il collante che, superati gli attriti dei mesi scorsi, unisce Regione Lombardia e Canton Ticino. Dice Attilio Fontana, governatore lombardo: ''Con alcuni rappresentanti del Governo ticinese sono legato da vecchia amicizia (da quando era sindaco di Varese, ndr), poi credo che il principio da rispettare sia quello di risolvere assieme i problemi delle nostre comunità. Su questo aspetto c'è stata la massima condivisione, i ticinesi sono pragmatici come noi''. Gli ha fatto eco Claudio Zali, presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino: ''Il presidente Fontana ha onorato il Canton Ticino fin dall'inizio del suo mandato (4 marzo scorso, ndr), cosa non scontata, ed è venuto a Bellinzona (25 maggio), gesto apprezzato da tutta la nostra popolazione. Il pragmatismo trovato nei nuovi interlocutori regionali è fonte di grande soddisfazione''.
Ampi sorrisi ieri a Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, al termine dell'incontro tra Fontana (presenti una mezza dozzina di assessori) e Zali, che era accompagnato da Norman Gobbi. Fontana: ''Oggi sono stati affrontati singoli problemi e abbiamo impostato una sorta di road map su come risolverli: questioni condivise che a breve troveranno risposta''. Zali: ''In passato si aveva la senzazione di sollevare questioni solo di nostra pertinenza, ma trovare corrispondenza e disponibilità a un dialogo continuo e il riconoscimento che le questioni che solleviamo sono problemi anche per l'altra parte di questo medesimo territorio, sono premesse per trovare soluzioni condivise''.
Quali problemi? Innanzitutto, tasto dolente, la qualità delle acque. L'inquinamento del lago di Lugano a Porto Ceresio continua adessere un nervo scoperto, che comunque è sulla strada giusta per essere risolto. Poi, il problema degli inerti e la qualità dell'aria, considerato che lo smog lombardo non si ferma in dogana. Alla qualità dell'aria si lega un altro tema affrontato ieri a Milano, quello dei collegamenti transfrontalieri. Insomma, trasporti e infrastrutture. A questo proposito Zali e Fontana hanno convenuto sulla promozione di linee di bus transfrontaliere e sul potenziamento dei collegamenti ferroviari che necessitano di una robusta messa a punto. È stato redatto un documento tecnico che individua le singole progettualità, stabilendo se possono essere risolte da Regione e Cantone o se necessitano di un intervento di Berna e Roma.