Chiusura del GdP: Ocst, Syndicom e ATG Impressum 'sorpresi per la posizione dell'Editore, che non vede altre soluzioni'
"Alla luce degli ultimi avvenimenti che vedono giornalisti, personale amministrativo e tecnico del Giornale del Popolo impegnati a tenere in vita fin quando possibile il giornale, sindacati e organizzazioni professionali sostengono vivamente questo tentativo e invitano coloro che hanno a cuore il pluralismo della stampa e le sorti del GdP a schierarsi in loro favore". È quanto espresso in un comunicato congiunto diramato stasera da Ocst, con Renato Ricciardi, Syndicom, con Nicola Morellato, e ATG Impressum, con Ruben Rossello.
I sindacati si dicono poi "sorpresi per la posizione dell’Editore, che, nonostante il nostro tentativo di cercare un’alternativa, ha dichiarato di non vedere altre soluzioni rispetto alla chiusura immediata" e auspicano "che il generoso sforzo deciso oggi dall’assemblea del personale possa invogliare l’Editore a individuare una via di uscita dalla crisi e aprire un dialogo".
Editore, e cioè il Vescovo, apertamente "richiamato al dovere della responsabilità sociale". I sindacati ritengono "indispensabile negoziare un serio piano sociale nel caso in cui il giornale dovesse effettivamente chiudere. Lo richiedono l’impegno e i sacrifici profusi dal personale durante tanti anni per garantire l’uscita e la qualità della pubblicazione".