Ticino

'Botti' nei cieli del Mendrisiotto, tutti i dettagli da Air France

'Normale manovra di sicurezza richiesta dalle autorità italiane', riferisce la compagnia

22 marzo 2018
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Air France conferma il problema di "comunicazione radio" di un suo Boeing che stava sorvolando la Val d’Aosta e l’intervento di "due caccia italiani". La manovra a cerchio, spiega il portavoce della compagnia all’agenzia di stampa italiana Ansa, "è una normale manovra di verifica di sicurezza richiesta dalle autorità italiane". "Air France – fa sapere la compagnia – conferma che per un problema di comunicazione radio, il volo AF 671A fra La Réunion e Parigi è stato affiancato, secondo le procedure in vigore, da due caccia italiani. L’apparecchio è stato poi autorizzato a continuare verso la destinazione e si è posato normalmente a Parigi Orly alle 12:23". "I piloti e il personale di cabina – spiega la compagnia – sono formati e regolarmente addestrati a far fronte a questo tipo di incidenti.

Air France ricorda che la sua priorità è portare al massimo livello la sicurezza dei suoi clienti". Quanto alla manovra "ad anello" che ha suscitato interrogativi in Italia, il portavoce Yunus Buran ha spiegato che "si tratta di una manovra assolutamente normale in questi casi. Le autorità italiane, intervenendo, chiedono una verifica di sicurezza per essere certi che l’aereo sia in grado di proseguire. E all’apparecchio è stato chiesto di fare questa manovra prima di lasciare lo spazio aereo italiano ed entrare in quello svizzero".

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