Ticino

Navigazione, 'il problema sono 12 milioni'. Anzi no

Perché non parte il Consorzio per la navigazione sui laghi Maggiore e Ceresio? Il sindaco di Gambarogno: “Serve una caparra di 12 milioni”. Ma viene smentito...

28 febbraio 2018
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In serata pubblica a Magadino emerge che il vero problema che blocca la costituzione e la nascita del Consorzio di navigazione per i bacini Ceresio e Verbano è la caparra di 12 milioni di euro chiesti dal Ministero dei trasporti italiano per l'utilizzo dei battelli della Navigazione Lago Maggiore. Lo ha detto Tiziano Ponti, sindaco di Gambarogno, a "marinai" ex Navigazione Lago Maggiore e popolazione del Gambarogno riuniti martedì per un incontro/confronto sul disservizio attuale. Ma stamattina fonti ufficiali negano tutto, sconfessano Ponti (che è anche coordinatore del gruppo di appoggio ticinese durante l'iter di avvicinamento al Consorzio) e rimandano ad una nota ufficiale che dovrebbe uscire in serata, dopo un ulteriore contatto telefonico fra il Ministero italiano e l'Ufficio federale dei trasporti.

“Tutto sembrava a posto – ha detto Ponti -. La squadra svizzera (intesa come fronte di trattativa federale e cantonale, ndr.) si era allenata bene ed era pronta a giocare la sua partita. Purtroppo, è quella italiana che ha dato forfait, cambiando le regole del gioco”. Peccato (o per fortuna) che la notizia giunta a Ponti non sia del tutto corretta. Affaire à suivre...

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