Ticino

Rimborsi al Governo, il Ppd chiede commissione di inchiesta

Il Gran Consiglio decide di non impugnare il decreto di abbandono emesso dal procuratore generale John Noseda. Per la Cpi se ne discuterà a marzo

Maurizio Agustoni (foto Ti-Press)
21 febbraio 2018
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Rimborsi al Governo: il gruppo Ppd ha chiesto in parlamento l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta (Cpi) per far piena luce sugli aspetti critici emersi dal decreto di abbandono, firmato dal procuratore generale John Noseda. Il Plrt non vuole ricorrere, sarà compito della Gestione appurare eventuali responsabilità politiche ed amministrative. La Lega dei Ticinesi non vuole ricorrere, ma il suo capogruppo Daniele Caverzasio, ha posto il problema della eventuale restituzione degli importi senza base legale ricevuti da consiglieri di Stato ed ex. Il Ps non vuole ricorrere contro il decreto di abbandono, ma proseguire sulla strada amministrative e chiedere semmai il rimborso.  Udc e Area liberale sono contrarie al ricorso. Matteo Pronzini, d'accordo con l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta, non ha risparmiato ancora una volte critiche al Consiglio di Stato.

Intanto, il Gran Consiglio ha deciso con 58 voti contrari, 7 favorevoli, 2 schede bianche e una nulla di non impugnare il decreto d'abbandono emesso dal pg.

La proposta del Ppd, di istituire una Cpi verrà discussa durante la prossima seduta di Gran Consiglio in marzo.

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