Mendrisiotto

Chiasso, le Guardie di confine fermano un latitante da 14 anni

Arrestato nei giorni scorsi, l’uomo è stato estradato e trasferito al carcere Opera di Milano. Deve scontare condanne pesanti per tratta di essere umani

Manette ai polsi dell’uomo finito poi in prigione a Milano
(Ti-Press/Archivio)
28 dicembre 2022
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Per 14 anni è riuscito a farla franca. Fino a venerdì scorso, quando il latitante, un 46enne albanese, è stato arrestato a Chiasso, dalle Guardie di confine. Stamane, l’uomo è stato estradato a Ponte Chiasso, dove la Polizia di frontiera, gli ha notificato l’ordine di carcerazione. Sul conto del 46enne era pendente un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna, in quanto deve scontare condanne per oltre dieci anni di prigione.

Avviava giovani alla prostituzione

L’uomo è stato preso in consegna dalla Polizia carceraria, che lo ha portato al carcere di Opera a Milano. La pesante condanna rappresenta un cumulo di pene, che nel corso degli anni gli erano state inflitte in quanto riconosciuto colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di essere umani, per lo più giovani donne fatte arrivare dall’Albania, per poi essere avviate sulla strada della prostituzione.

Cosa faceva a cavallo del confine?

La magistratura bolognese ha pure condannato il 46enne albanese al pagamento di una multa di oltre 30mila euro. Una volta scontata la pena, l’uomo dovrà essere sottoposto alla misura di sicurezza della durata di un anno presso una casa lavoro. Gli inquirenti emiliani cercheranno di accertare dove il 46enne abbia trascorso la lunga latitanza e per quali motivi venerdì scorso si trovava a Chiasso.

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