Mendrisiotto

Lugano-Ambrì, sfida di pulizia in vetta al Monte Generoso

I giocatori delle due squadre di hockey si sono cimentate in un ‘Clean Up Derby’. Chi ha vinto? La sostenibilità

Vince la sostenibilità
29 giugno 2022
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Da avversari in pista ad amici nel segno della sostenibilità. Questa mattina a 1’704 metri di altitudine i giocatori dell’hockey club Lugano e dell’Ambrì si sono cimentati in una sfida in vetta al Monte Generoso, tra i sentieri di montagna attorno al Fiore di pietra, denominata: Clean Up Derby. Alla stazione di Capolago e in vetta al Monte Generoso i fans dei due club si sono trovati a tu per tu con i loro beniamini. Una volta in vetta, al fischio d’inizio delle 10.30, i due team armati di sacchi, guanti e pinze e carichi di energia e sana competizione si sono sparpagliati lungo i sentieri adiacenti con un nobile obiettivo comune: salvaguardare il territorio e l’ambiente, veicolando implicitamente un messaggio e un esempio importante per i giovani fans. Dopo aver battuto per un’ora i sentieri in vetta al Monte Generoso il bottino di rifiuti dei nostri beniamini è stato il seguente: l’Hockey Club Ambrì-Piotta ha raccolto 3 chili e 300 grammi mentre l’Hockey Club Lugano 2 chili e 100 grammi.

Una vittoria comune

Il Clean Up Day, organizzato in collaborazione con la Summit Foundation di Vevey, prevede il coinvolgimento di volontari per raccogliere rifiuti abbandonati da turisti ed escursionisti. Il premio per entrambe le squadre è stato il simbolo per eccellenza della Ferrovia Monte Generoso: un pezzo della cremagliera del 1890. Mirko Bertoli, team manager dell’Hockey Club Lugano, ha dichiarato: "Dare una mano a raccogliere i rifiuti abbandonati da persone maleducate è stato un esercizio utile e divertente. In questo caso la vittoria o la sconfitta non hanno contato. L’importante è fare qualcosa di concreto per sensibilizzare tutti al rispetto per la natura, per i nostri splendidi territori, per il luogo incantevole che ci ha ospitato!". Gli ha fatto eco Claudio Orelli, project manager dell’Hcap. "Anche se rivali sul ghiaccio durante la stagione, crediamo fortemente che sia significativo che le due squadre ticinesi si siano unite in favore del rispetto per l’ambiente e della sostenibilità. Quando si contribuisce anche in minima parte alla sensibilizzazione e alla pulizia del nostro bellissimo territorio non ci sono sconfitti ma solo vincitori. Vogliamo ringraziare tutta l’organizzazione della FMG per averci permesso di partecipare a questa iniziativa e speriamo di rivederci l’anno prossimo"! Cambiare il pianeta in meglio si può. A crederci, per l’Hcap: Michael Pastori, Tobias Fohrler, Josselin Dufey, Johnny Kneubühler, Kilian Zündel, Jannik Fischer, Rocco Pezzullo. E per l’Hcl: Giovanni Morini, Niklas Schlegel, Gianluca Cortiana, Stéphane Patry, Yves Stoffel, Nicolò Ugazzi, Loic Vedova, Alessandro Villa, Jari Näser, Thibault Fatton.

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