Mendrisiotto

Morbio Inferiore vivrà i suoi eventi culturali all’aperto

Il programma 2022 è intenzionato a portare la popolazione fuori casa dopo lo stop della pandemia

L’intento è di riunire la comunità locale
(Ti-Press)
21 aprile 2022
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A Morbio Inferiore c’è tanta voglia di riempirsi i polmoni di libertà, magari nutrendo l’anima con la Cultura. Municipio e Commissione cultura non a caso hanno fatto una scelta (per certi versi) ardita: tutte le manifestazioni pubbliche in calendario fra maggio e la fine dell’estate saranno all’aria aperta. Il fulcro degli eventi? Il giardino di Casa Cereghetti, l’ex scuola dell’infanzia nel ‘cuore’ del paese, oltre a due parchi comunali. Come dire che due gocce di pioggia non fanno certo paura dopo oltre due anni da reclusi a causa del Covid-19. «Correremo il rischio – commenta Claudia Canova, sindaca di Morbio –. Certo l’incognita del meteo esiste, ma in questo modo abbiamo voluto dare letteralmente respiro alla Cultura e alle nostre iniziative. In altre parole, si riparte. Con entusiasmo e gioia: noi ci crediamo». E la decisione di ambientare il cartellone degli appuntamenti a Casa Cereghetti risponde, indirettamente, all’aspirazione di una parte della politica e della popolazione di fare di questa struttura (di proprietà della Parrocchia) un po’ la ‘casa’ della comunità. Partecipando alle proposte in programma, la popolazione potrà riappropriarsene quale luogo di aggregazione.

L’obiettivo? ‘Convincere a uscire di casa’

Il desiderio, non certo nascosto, della municipalità e della Commissione stessa, come fanno capire bene due suoi membri, Edo Bobbià e Antonio Galli, è quello di convincere le persone a uscire di casa. «Il nostro intendimento è proprio questo – ribadisce Bobbià –: allontanare i nostri concittadini dal video e portarli a ritrovarsi, a discutere e a stare insieme. Lo sforzo di coinvolgere la gente del comune ha anche una valenza sociale. Speriamo venga ripagato da una presenza maggiore alle iniziative».

Claudia Canova sa bene che questa è «una sfida, adesso più di prima. La pandemia – fa notare – ha creato una scissione. Dobbiamo ritrovare degli stili di vita che sono andati persi. Quindi, dopo lo stop forzato ripartiamo così – ripete ancora –. Vedremo poi quale sarà il ritorno. Del resto, come da tradizione, le proposte che offriamo sono un po’ per tutti, a 360 gradi».

Sette appuntamenti per ritrovarsi comunità

Sei i momenti e sette gli appuntamenti messi a punto d’intesa con la Commissione e che si prefiggono di conquistare l’interesse della popolazione di Morbio (e non solo). Si rompe il ghiaccio venerdì 6 maggio prossimo con una serata dedicata alla musica nel solco dei programmi comunali. Questa volta si ballerà e si racconterà la storia del flamenco grazie alla compagnia ‘La Malita’, non nuova ai palcoscenici europei, che a partire dalle 20 animerà il primo incontro all’aperto. Per il venerdì successivo, il 13 maggio (qui l’inizio è alle 18.30), si è pensato, invece, a un aperitivo in musica al tramonto di Morbio Inferiore, con la voce di Ivana Vanoli e il sassofono di David Ambrosioni. A curare la parte conviviale saranno l’Fc e la Sfg locali. Venerdì 20 maggio l’autorità comunale ha in serbo, per contro, un evento del tutto nuovo e pensato per la famiglia. Si organizza una ‘cena con papà’: un picnic dal quale, comunque, non sono esclusi altri componenti del nucleo familiare. «Abbiamo immaginato – spiega la sindaca – che fosse una iniziativa curiosa e insolita». Basta poco, si ammicca, una coperta da stendere sul prato, un cesto con cose buone da mangiare e la possibilità di assistere a uno spettacolo teatrale. «Che sarà a sorpresa».

Tour de Suisse: ‘Presenti’

C’è poi quella che Benjamin Ferro, il neoresponsabile Manifestazioni e comunicazione del Comune, definisce «una occasione da non perdere»: il passaggio da Morbio del Tour de Suisse, che farà tappa a Novazzano e darà vita a un circuito sulle strade momò. Qui l’appuntamento è per giovedì 16 giugno. «Abbiamo già coinvolto tutte le società del paese – fa sapere Ferro –, che hanno risposto bene e in modo positivo. Nel nostro piccolo, ci saremo».

Ci si sposterà, poi, nei parchi pubblici, per due mercoledì di luglio, il 6 e il 13: in programma c’è il teatro, per grandi e piccoli (in particolare). Infine, immancabile, vi sarà la festa per il Primo agosto. La madrina quest’anno, annuncia Claudia Canova, sarà Denise Tonella, direttrice del Museo nazionale svizzero. La voce di Siria Medici di Morbio intonerà, invece, il salmo svizzero. A corollario non mancheranno neppure le feste di rito, i tornei calcistici, gli spettacoli e i concerti. Tutto per una primavera-estate da vivere... fuori.

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