Mendrisiotto

Informatica alle Elementari, ‘l’offerta diventa facoltativa’

A Mendrisio l’ora obbligatoria è stata sostituita con un corso doposcuola. Samuel Maffi: ‘Scelta economica e politica, aspettiamo direttive cantonali’

I computer sono parte integrante della nostra quotidianità
(Archivio Ti-Press)
25 novembre 2021
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Quello del computer e della tecnologia è un mondo in continua espansione con il quale, per forza di cose, le future generazioni saranno costrette a cimentarsi. In rete non mancano però le insidie. Ecco perché il Municipio di Mendrisio propone un corso facoltativo di alfabetizzazione destinato ai bambini di 4a e 5a elementare che ha lo scopo di “trasferire ai bambini le conoscenze di base dell’uso del pc, degli strumenti di internet e di didattica a distanza. Consentendo loro di usare la tecnologia in sicurezza”. «In passato il corso rientrava direttamente nel programma scolastico, con un’ora alla settimana. Si era partiti dall’istituto Canavée per poi arrivare anche alle sedi dei quartieri, pianificando la spesa nel budget annuale», spiega a ‘laRegione’ il capodicastero istruzione e sicurezza pubblica Samuel Maffi. Una situazione mutata con l’inizio del nuovo anno scolastico. «Qualche mese fa abbiamo deciso di abolire quest’ora. La motivazione è legata ai costi, ma non solo. A livello di scuola elementare l’insegnamento dell’informatica non è disciplinato. A Mendrisio siamo stati in un certo senso degli apripista. La decisione è stata presa anche in attesa che il tema dell’informatica sia regolamentato a livello cantonale. In questo modo non ci sarebbero differenze tra i vari comuni e tutti gli alunni riceverebbero le stesse nozioni».

‘Richiesto dai genitori’

Una decisione, quella di togliere l’ora di informatica, che ha creato un certo malcontento tra i genitori. Diversi di loro si sono rivolti alle autorità cittadine chiedendo che venisse offerta un’alternativa. «Ci siamo quindi adoperati per proporre qualcosa. Questi corsi extra scolastici, che sono facoltativi, rappresentano un compromesso interessante che la Città si può permettere. Sono infatti totalmente gratuiti. Non è obbligatorio come in precedenza, ma permette alle famiglie che lo desiderano di tenersi aggiornati e soprattutto d’introdurre i figli in questo mondo che è un tema molto importante», afferma Maffi.

La pandemia ha infatti mostrato come i giovani, sempre più spesso, siano chiamati a utilizzare il computer anche per studiare e tenersi aggiornati. “I dispositivi elettronici sono parte integrante della nostra quotidianità e le nuove tecnologie ci permettono di essere connessi e raggiungibili in qualsiasi parte del mondo. Imparare a gestirli nella maniera corretta è un percorso graduale che si sviluppa passo dopo passo in compagnia dei genitori”, è uno degli argomenti che si possono leggere nel volantino diffuso dal Municipio. All’iniziativa ha contribuito in maniera importante anche il Comitato genitori.

Tra PowerPoint ed Excel

I corsi saranno differenti in base all’età dei partecipanti e prenderanno il via il prossimo 6 dicembre. Per chi frequenta la quarta elementare sarà spiegato come è fatto un computer (compresi la tastiera e il mouse), come si gestiscono i file e le icone sul desktop e quali sono le connessioni esterne. Per gli allievi più grandi, quelli di quinta, ci saranno invece mansioni un po’ più complesse. Si imparerà a creare una ricerca in Google e a presentarla con PowerPoint. I partecipanti entreranno anche in contatto con Excel (giocando con i numeri) e Word (redigendo un breve testo). «Gli appuntamenti si terranno il lunedì e il sabato in diversi quartieri della Città e a Canavée», precisa il capodicastero, «in base alle adesioni potremmo poi adeguare il programma».

Sul formulario d’iscrizione è chiesto d’indicare quale dispositivo viene abitualmente utilizzato, con quali scopi e se solitamente i genitori supervisionano i figli mentre utilizzano i dispositivi. All’offerta del doposcuola si aggiungono due appuntamenti durante il corso dell’anno scolastico. Il primo è destinato ai più piccoli e si terrà il 19 e 20 aprile. Si tratta di un ‘mini camp’ tecnologico. Sull’arco di due giorni gli iscritti avranno la possibilità di cimentarsi con assistenti vocali e giochi interattivi per il cellulare. Lo scopo è quello di avvicinare i bambini al pensiero informatico, sviluppando competenze trasversali come il ‘problem-solving’. Per i genitori è invece in programma giovedì 28 aprile nell’aula magna di Canavée una serata d’informazione e discussione. Si parlerà delle potenzialità e dei rischi della rete e dei social media per i bambini.

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