Mendrisiotto

Chiasso e Mendrisio si preparano ai mercatini di Natale

Le direttive cantonali hanno imposto dei cambiamenti: a Chiasso sette giorni di bancarelle, in Città il ‘trasloco’ sul piazzale del Municipio

Sette giorni per Chiasso, uno per Mendrisio
(archivio Ti-Press)
12 novembre 2021
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Sette giorni per Chiasso, un giorno per Mendrisio. È questa la soluzione scelta dai rispettivi Municipi per i mercatini natalizi dopo le recenti direttive emanate dalla Sezione enti locali (Sel) in merito ai tradizionali appuntamenti che precedono le festività. «Non possiamo che ringraziare i Municipi per la loro collaborazione – sono le parole di Carlo Coen, presidente della Società commercianti del Mendrisiotto (Scm) – perché si sono subito fatti in quattro per risolvere in modo veloce la situazione, prendendo decisioni in funzione di queste direttive e in base alle peculiarità delle due città». Il mercatino di Mendrisio si terrà sabato 4 dicembre dalle 10 alle 18; quello di Chiasso inizierà l’8 e continuerà il 10-11-12 e 17-18-19 dicembre, sempre dalle 10 alle 18.

Cosa dicono le direttive

Le direttive inviate ai Municipi alla fine di ottobre stabiliscono che i mercatini natalizi sono di regola considerati manifestazioni, e in quanto tali sottostanno alle relative regole: se si svolgono al chiuso vige l’obbligo di certificato Covid, mentre all’aperto tale obbligo non sussiste fino a un massimo di 500 visitatori sull’arco della giornata con un limite di due terzi della capienza degli spazi. Eccezioni sono previste unicamente per i mercatini che durano più di 5 giornate, che non sono considerati quali manifestazioni, bensì sono assimilati a fiere, mercati settimanali e sagre, che non sottostanno all’obbligo di certificato Covid. L’organizzazione delle stesse, ha sottolineato la Sel, è tuttavia possibile unicamente in presenza e nel rispetto di un adeguato piano di protezione, con l’indicazione delle opportune misure d’igiene e di distanziamento sociale.

Cosa succederà

Le scelte dei due esecutivi, come visto, sono state diverse. «A Chiasso avremo un evento di sette giornate perché sarebbe stato impossibile transennare mezza città e controllare ogni vicolo – sottolinea ancora Coen –. Mendrisio ha invece scelto di mettere a disposizione uno spazio vicino al centro che si può chiudere e controllare». Contrariamente all’idea iniziale, il mercatino di Mendrisio non si terrà in piazza del Ponte, ma sul piazzale esterno e nell’area circostante al Municipio, dove ci sarà anche un’area ristorazione affidata alle associazioni locali. A Chiasso, invece, le aree riservate a mescite saranno circoscritte e l’accesso sarà consentito solo con il certificato Covid. Considerata l’aggiunta di sei ulteriori date, la Scm ha riaperto le iscrizioni (fino al 25 novembre) per partecipare a una o più giornate con una bancarella. Il formulario può essere scaricato direttamente dal sito www.sc-mendrisiotto.ch e ogni ulteriore informazione può essere richiesta allo 079 596 05 16. I posti per le date tradizionali sono invece quasi tutti assegnati. A caratterizzare le giornate – i cui dettagli saranno ufficializzati nelle prossime settimane – ci saranno anche musica natalizia e itinerante e varie curiosità.

Bancarelle settimanali?

Il mercato settimanale del venerdì a Chiasso è una realtà ormai consolidata. «Il nuovo comitato della Scm ha tanta voglia di lavorare e in futuro intende riproporre un mercato settimanale anche a Mendrisio – annuncia Carlo Coen –. Per l’anno prossimo la Scm sta preparando anche la campagna marketing per i nuovi affiliati. Un esercizio che riteniamo assolutamente importante e basilare e che porteremo avanti in tutti i comuni del Mendrisiotto e non solo nei due poli».

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