Mendrisiotto

Stabio, l'appello contro il littering arriva dai bambini

Gli allievi delle seconde elementari hanno realizzato dei cartelloni di sensibilizzazione. La campagna sarà ripresa anche nel calendario ecologico

Un manifesto realizzato dai bambini (Municipio di Stabio)
30 giugno 2021
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‘Stabio pulita’. Non è solo una speranza, ma il titolo della campagna di sensibilizzazione contro il littering voluta dal Municipio e realizzata dai bambini della seconda elementare A e B (anno scolastico 2020-2021) che, aiutati dalla loro docenti, hanno studiato il problema e preparato dei cartelloni per sensibilizzare la popolazione di Stabio. Il Municipio fa sapere che “una prima serie di questi manifesti sarà posati nei prossimi giorni negli appositi spazi espositivi ubicati all’interno del Comune con l’intenzione di sensibilizzare i nostri concittadini a un migliore uso dei cestini posati negli spazi pubblici”. La campagna sarà inoltre “ripresa dal calendario ecologico 2022 che verrà stampato dal Comune, e inviato a tutti i fuochi per, anche in questo caso, sensibilizzare la popolazione a non buttare rifiuti nei boschi, nei fiumi, nei parchi giochi, ecc”.

Da una recente indagine del Dipartimento del territorio è emerso che buona parte di questi rifiuti è composta da mozziconi di sigarette, ai quali di recente si sono aggiunte le mascherine di protezione, oltre a lattine, cartacce e bottigliette in plastica. “La presenza dei cestini per i rifiuti non rappresenta necessariamente la soluzione al problema del littering – continua il Municipio –. Questo problema è risolvibile “unicamente con la collaborazione di tutte le persone coinvolte” ed è proprio a “queste persone” che la campagna promossa dai ragazzi della seconda A e B vuole rivolgersi”.

L'esecutivo guidato da Simone Castelletti ricorda inoltre che per sensibilizzare maggiormente la popolazione sulla problematica, Dt e Azienda cantonale dei rifiuti (Acr) promuoveranno nel corso dei prossimi mesi delle azioni concrete di prevenzione. Per raggiungere il pubblico più giovane, l’Acr ha previsto una serie di servizi dedicati alla didattica e all’insegnamento nelle scuole ticinesi, con l’obiettivo di far comprendere cosa siano i rifiuti e l’importanza di una loro corretta separazione e relativo smaltimento.

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