Mendrisiotto

Otto 'testimonial' per i cinque musei d'arte del Distretto

La Rete MAM aderisce a una campagna che racconta di legami d'affetto e con il territorio attraverso la voce di personalità della cultura

L'amore per l'arte passa anche da un videoclip (Ti-Press)
16 maggio 2021
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Sono attori, poeti, artisti, storici dell’arte e architetti. Personalità del mondo della cultura del cantone che prendono la parola in nome dei cinque musei d'arte del Mendrisiotto nel solco della Rete MAM. Si tratta di veri e propri 'testimonial', protagonisti da questa domenica sino al 13 giugno, e per ogni giornata festiva. Ad aprire la serie è stato il poeta Alberto Nessi che nel suo videoclip - pubblicato sul sito www.museidartemendrisiotto.ch, sui portali dei musei e sul profilo facebook della Rete - racconta i suoi motivi di affetto per la Pinacoteca Züst di Rancate. Lo ha seguito la critica e storica dell'arte Elena Pontiggia, la quale ha invece parlato del suo legame con il Museo d'arte di Mendrisio. È toccato a loro, infatti, rompere il ghiaccio nella Giornata internazionale dedicata appunto ai musei sul tema 'Musei per ispirare il futuro'. In occasione dei prossimi appuntamenti, il 23 e il 30 maggio come il 6 e il 13 giugno prossimi, li emuleranno Giovanni Agosti, Andrea Bignasca, Gardi Hutter, Lora Lamm, Chasper Pult e Marco Solari a nome anche del m.a.x. museo di Chiasso, del Museo Vela a Ligornetto e del Teatro dell'architettura a Mendrisio.

Una campagna per il futuro dei musei

L'iniziativa è stata promossa nel solco della campagna lanciata sui social media da ICOM e AMS con l’hashtag #museumkick e ha visto mobilitarsi le istituzioni locali, che a loro volta hanno coinvolto amici e sostenitori, scelti per la vicinanza ai vari musei, il ruolo avuto nella loro storia, le relazioni con il territorio e la scena culturale svizzera ma pure internazionale. E queste personalità, si conferma dalla Rete MAM, hanno "aderito con convinto entusiasmo e hanno condiviso le loro testimonianze, i loro ricordi e aneddoti relativi a opere o mostre che li hanno particolarmente colpiti. Riflessioni rivolte ai musei e a tutti i loro visitatori, che credono profondamente alle istituzioni museali quali luoghi indispensabili, che permettono non solo di accrescere le conoscenze di ognuno e di offrire singolari esperienze estetiche ma anche di suggestioni per immaginare il futuro".

A questo punto, come esorta la stessa campagna, spetta al pubblico raccontare di storie e affetti per la nostra realtà museale.

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