Mendrisiotto

Riaperti alcuni sentieri del Mendrisiotto

Per Pasqua si può tornare a percorrere certi itinerari. Mentre proseguono i lavori di ripristino dopo i danni di ottobre

(Ti-Press)
2 aprile 2021
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Il maltempo del 3 ottobre scorso ha lasciato un segno profondo sulla rete dei sentieri del Mendrisiotto. Da mesi, però, la squadra dell'Organizzazione turistica regionale (Otr) è al lavoro per ripristinare i vari itinerari. Molte tratte, grazie all'intesa con i Comuni e i loro Uffici tecnici hanno potuto essere riaperte entro Natale, altre necessitano ancora di interventi di messa in sicurezza. Del resto, fa sapere la stessa Otr, per affrontare i danni maggiori servono tempo e investimenti importanti, sia da parte della sezione forestale che dei Comuni. Infatti, le opere di sistemazione "sono ancora in atto e si protrarranno per mesi". In ogni caso, per gli appassionati della regione e delle sue passeggiate alcuni sentieri oggi sono già percorribili. Si tratta delle mulattiere Vacallo-Sagno e Obino-Caviano a Castel San Pietro, degli itinerari Campora-Cragno, San Nicolao-Cragno, Cragno-La Grassa e San Nicolao-Bellavista, infine dei tracciati da Riva San Vitale verso il San Giorgio o l'Alpe di Brusino.

Dall'Otr si consigliano gli escursionisti di informarsi prima di cimentarsi in un percorso, considerando vie alternative laddove alcune tratte siano inagibili. Sul portale di Svizzera mobile ci si può aggiornare sui tracciati chiusi. Se poi si è alla ricerca di qualche suggestione, basta cliccare sul sito di MendrisiottoTurismo.

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