Mendrisiotto

Chiasso, Davide Dosi cerca la conferma in Municipio

L'esponente del gruppo Us-I Verdi è pronto a ricandidarsi. Gli obiettivi delle Comunali sono la conferma del municipale e l'aumento dei consiglieri comunali

Davide Dosi sarà nuovamente in lista a Chiasso (archivio Ti-Press)
13 gennaio 2020
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Il quadriennio «impegnativo, molto stimolante e con tantissime cose da imparare» non ha esaurito «il grande entusiasmo» di Davide Dosi. Il nome del municipale di Chiasso, che in questo quadriennio si è occupato dei dicasteri Attività culturali e Educazione, figurerà ancora sulla lista del gruppo Us-I Verdi per le elezioni comunali di aprile. Lista che è in fase di ultimazione e che verrà presentata la prossima settimana. «Mi sono messo a disposizione per una nuova legislatura – spiega Dosi a ‘laRegione’ –. L’obiettivo principale è quello di confermare il seggio in Municipio e aumentare la nostra presenza in Consiglio comunale, dove oggi occupiamo dieci seggi». A livello di esecutivo, «l’obiettivo è proseguire i vari cantieri iniziati nel quadriennio e i diversi lavori avviati grazie al consulente esterno IQ center». Quale il programma del gruppo? «Lo stiamo affinando proprio in questi giorni – risponde Dosi –. I nostri progetti sono legati all’ambiente, al sociale e alla cura verso la popolazione, dai giovani agli anziani. Chiasso è una cittadina che sta diventando sempre più ‘anziana’ ma che si propone di attirare famiglie: dobbiamo quindi riuscire a ragionare a 360 gradi su quello che vogliamo per il futuro di Chiasso». Un primo momento di confronto è in programma domenica prossima, quando ci sarà «una giornata di riflessione e scambio con la popolazione dalla quale speriamo di ottenere riscontri interessanti». Davide Dosi ha dei rimpianti legati al quadriennio? «Se arriveremo a fine legislatura con un risultato positivo di quanto messo sul piatto con IQ Center, la risposta è no». L’obiettivo della prossima legislatura, del resto, è quello di avere «un’amministrazione ancora più al servizio del cittadino, più veloce, che fa lavorare meglio i propri collaboratori e li valorizza quando devono essere valorizzati». Senza dimenticare l’aggregazione che, conclude Davide Dosi, «deve essere l’obiettivo. Bisogna sedersi e trovare la formula giusta per rispondere a un’esigenza che, almeno così la percepisco io, viene chiesta dalla popolazione».

Oltre a Davide Dosi, anche Davide Lurati (Ppd) ha sciolto le riserve e solleciterà un nuovo mandato. Candidature che vanno ad aggiungersi a quelle già note degli uscenti Bruno Arrigoni (Plr), Sonia Colombo Regazzoni (Plr) e Roberta Pantani (Lega).

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