Dai piccoli a Max Huber, con affetto

Bandane con il nome di Max Huber stampato sopra; e poi grandi manifesti per dire, a caratteri cubitali, il loro affetto all'artista nato giusto un secolo fa. La celebrazione ufficiale, in programma questa sera a Chiasso, in mattinata è stata preceduta da un momento del tutto speciale. Protagonisti i quasi 500 alunni dell'Istituto scolastico comunale cittadino. Gli alunni si sono ritrovati alo Spazio Officina per condividere il frutto del loro lavoro. Ad accoglierli la direttrice degli spazi espositivi Nicoletta Ossanna Cavadini. Insieme hanno reso omaggio all'artista nato il 5 giugno del 1919 e legato a doppio filo alla cittadina di confine. Un affetto che Chiasso gli ha ricambiato dedicandogli un museo, custode della grafica e del design.