Chiasso

In 500 alunni per omaggiare Max Huber

Tante bandane, biglietti d'auguri e pensierini per ricordare l'artista a cento anni dalla nascita

(fonte m.a.x. museo Chiasso)
1 giugno 2019
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Sino a qualche tempo fa per loro, i postmillennials, la figura di Max Huber, in realtà, si sovrapponeva al museo. Ovvero lo spazio espositivo proprio lì a due passi dal centro della loro quotidianità (le scuole). Oggi (grazie ai docenti) gli allievi chiassesi ne sanno decisamente di più; hanno imparato a conoscere questo grafico originario di Baar (Canton Zugo) che ha letteralmente lasciato il segno. Ci saranno tutti e quanti i circa 500 alunni dell’Istituto scolastico comunale, mercoledì 5 giugno, a ricordarlo nel centenario dalla sua nascita – era il 5 giugno 1919, è venuto a mancare il 16 novembre 1992 a Mendrisio – al Centro culturale del Comune. In verità è da un po’ che si preparano alla commemorazione. Hanno cominciato avvicinandosi ai tratti caratteristici della vita dell’artista, legato a doppio filo alla cittadina di confine; e sono arrivati a impossessarsi di una tecnica cara a Max Huber, la xilografia, e a far loro i colori ‘guida’: il giallo, il rosso e il blu.

Dagli alunni all’artista

Il nome-logo di uno fra i più significativi graphic designer del Ventesimo secolo sarà quindi stampato sulle bandane personalizzate dai bambini di scuola dell’infanzia ed elementari – che rimarranno come ricordo dell’evento – e che sventoleranno mercoledì sul piazzale tra lo Spazio Officina e il m.a.x.museo. Un omaggio collettivo all’artista – sarà presente anche la moglie, Aoi Huber Kono – che sarà arricchito da un altro momento.

Gli scolari sono stati coinvolti, e con entusiasmo ci assicurano, nell’allestimento di biglietti-lettere-manifesti di auguri. Il 5 giugno allo Spazio Officina un rappresentante per classe leggerà, infatti, i pensieri affidati al foglio bianco e dedicati a Max Huber. Gli scritti, poi, ci conferma la direttrice degli spazi espositivi comunali Nicoletta Ossanna Cavadini, saranno messi in mostra nelle due bacheche esterne a memoria delle celebrazioni.

La cerimonia ufficiale

Accanto agli allievi, autorità e comunità ricorderanno il centenario dell’artista che ha ispirato il museo, opera degli architetti Pia Durisch e Aldo Nolli, inaugurato nel novembre del 2005 e divenuto un’istituzione pubblica nel 2010. Sempre mercoledì (con inizio alle 18.30 al Cinema Teatro), in effetti, è in programma una cerimonia ufficiale che sarà aperta dal sindaco Bruno Arrigoni e alla quale interverrà il capodicastero Educazione e Attività culturali Davide Dosi. Cadenzato da intermezzi musicali del Jazz Movie Quintett, si potrà ascoltare il poeta e scrittore Alberto Nessi in ‘Letture e ricordi su Max Huber’. Inoltre, sarà proiettato il filmato ‘Max Huber. L’esperienza d’arte grafica’, un servizio di Sergio Genni su testo di Gino Macconi, edito dalla Televisione della Svizzera italiana nel 1971. Concluderà la commemorazione del Comune un momento conviviale.

Per l’occasione il museo, nato, come si ribadisce sul portale del Centro culturale Chiasso, con la missione di “divulgare la conoscenza della grafica, del design, della fotografia e della comunicazione visiva contemporanea”, resterà aperto sino alle 22. Sarà un’opportunità ulteriore per visitare la mostra ‘Franco Grignani (1908-1999). Polisensorialità fra arte, grafica e fotografia’, proposta fino al 15 settembre; detto altrimenti l’inventore del marchio ‘Pura Lana Vergine’, lui artista, grafico e fotografo.

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