Mendrisiotto

Mendrisio, come mai indagini sul poliziotto con ritardo?

Interrogazione di Massimiliano Robbiani sull'agente sorpreso dal radar a 151 all'ora

(Ti Press)
19 aprile 2019
|

Come mai si è aperta un’indagine amministrativa sul poliziotto pirata della strada dopo che i media hanno divulgato la notizia, pur sapendo dall’inizio? È quanto chiede in un'interrogazione al Municipio di Mendrisio, Massimiliano Robbiani, Lega dei Ticinesi. Che così ricostruisce la vicenda: "Recentemente il Municipio di Mendrisio ha aperto un’indagine amministrativa contro il Poliziotto che nel febbraio 2018 è stato pizzicato da un radar fisso ad Amsteg, nel Canton Uri. Velocità registrata 151Km/h sull’80 km/h massimi consentiti.Peccato però che l’inchiesta amministrativa è solamente partita dopo che i media hanno riportato la notizia, anche se, a quanto pare, il comandate della polizia comunale è stato informato dal diretto interessato all’epoca dei fatti”. Robbiani chiede all'Esecutivo:  - Corrisponde al vero che il comandante della polizia Comunale è vento a conoscenza all’epoca dei fatti (nel periodo dell’assunzione) dall’agente interessato che aveva preso un radar ed era un pirata della strada secondo la LCSr? Se si, perché non si è intervenuto in nessuna maniera, ma atteso solamente ora ad aprire un’indagine amministrativa? Si è deciso solamente perché non esisteva una condanna ufficiale, pur sapendo della gravità dei fatti? Non si poteva in ogni caso sospendere l’assunzione in attesa della sentenza, invece di aspettare tanto? Come mai si è aperta un’indagine amministrativa sul poliziotto pirata della strada dopo che i media hanno divulgato la notizia, pur sapendo dall’inizio?

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE