Mendrisiotto

Bici in rete per la mobilità del Mendrisiotto

Il progetto è appena stato presentato ai Comuni del distretto. La mappa di chi sarà pronto a... pedalare sarà disegnata entro maggio

archivio Ti-Press
13 aprile 2019
|

Il Mendrisiotto il potenziale per fare strada alle due ruote ce l’ha. Nonostante i saliscendi, ma soprattutto il traffico che stringe sempre d’assedio la regione più a sud del cantone. A dire che lo spazio per promuovere una rete di ‘bike sharing’ esiste anche da queste parti (al pari di Locarnese e Luganese), del resto, sono degli specialisti. Gli stessi ai quali l’anno scorso si è rivolta la Commissione regionale dei trasporti (Crtm). Allestito uno studio di fattibilità, le risultanze sono state consegnate nei mesi scorsi e adesso la Crtm è pronta a passare all’azione. Oltre alla vocazione territoriale, insomma, c’è la volontà dei Comuni di salire in sella? Il documento è stato presentato giovedì in occasione di un incontro della Commissione. Alle autorità locali è stata chiesta la volontà di essere parte del progetto.

Il presidente della Crtm Andrea Rigamonti ci spera, anche perché a disposizione – se il Gran Consiglio darà via libera – vi è il mezzo milione di franchi staccato dal governo per estendere l’approccio di mobilità lenta negli agglomerati. «È bene, quindi, cogliere questa occasione», rilancia Rigamonti. Le premesse, comunque, sembrano esserci: prima di aprire la discussione la Crtm ha contattato i tre centri del Distretto: Chiasso, Mendrisio e Stabio. «Essendo toccati dal problema della viabilità, abbiamo avuto un incontro informale per testare il loro interesse», ci spiega. E le due ruote, a quanto pare, hanno fatto breccia. Stabio, ad esempio, immagina già di sistemare sul territorio comunale sei postazioni dotate di una cinquantina di biciclette da condividere (nella forma dell’abbonamento). Si è individuato altresì il ‘cuore’ dell’operazione: la stazione ferroviaria sulla linea Mendrisio-Varese. Una mossa che strizza l’occhio ai residenti, ma soprattutto ai pendolari che scelgono di spostarsi con i mezzi pubblici, anche sul cosiddetto ultimo chilometro. Dallo scalo Tilo, infatti, si potranno raggiungere le zone industriali est e ovest nel solco di una mobilità aziendale con evidenti finalità, care a tanti paesi della regione. Non a caso, ora, anche per il progetto di ‘bike sharing’ si fa affidamento sulla politica comunale. Lanciata la proposta ai Municipi, entro maggio si potrà disegnare la mappa dei Comuni pronti a... pedalare.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE