Mendrisiotto

Processioni storiche, 'un gioiello prezioso'

Il tradizionale evento pasquale torna a Mendrisio giovedì 18 e venerdì 19 aprile. Con un nuovo sito e un programma alternativo in caso di pioggia.

(TiPress)
3 aprile 2019
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Il 2019 sarà l’anno delle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio. Dopo il voto unanime del Consiglio comunale per la ‘Casa’ del Trasparente (cfr. ‘laRegione’ di martedì), in novembre è attesa la risposta alla candidatura delle Processioni quali beni immateriali dell’Unesco. Nel mezzo, il 18 e 19 aprile, la 221esima edizione delle sfilate. Edizione che, su desiderio del comitato, sarà dedicata a Giuseppe Poma, compianto presidente del Consiglio di fondazione.

«Non sappiamo come sta proseguendo l’iter – spiega il nuovo presidente Gabriele Ponti –. Il dossier è al vaglio della Commissione. Quello di cui siamo convinti è che Mendrisio ha un patrimonio unico nel suo genere, un gioiello veramente prezioso». Durante la presentazione il presidente ha messo l’accento «sull’entusiasmo» che ruota intorno alle Processioni. Un entusiasmo iniziato il 17 marzo con l’iscrizione dei figuranti del Giovedì. «Un’adesione incredibile – continua Ponti – tanto che per svariati gruppi ci sono stati selezioni e sorteggi. Ci spiace lasciar fuori qualcuno – sono state 25 le persone che hanno ricevuto una risposta negativa –, ma l’attaccamento dei partecipanti ci fa enormemente piacere ed è la dimostrazione che il nostro impegno nel prodigare e perpetuare la tradizione è riconosciuto».

Pur rispettando la tradizione – «le Processioni sono sempre quelle, e anche quest’anno partiranno alle 20.45 da San Giovanni» – il Consiglio di fondazione ha voluto anche «l’innovazione» della tradizione pasquale mendrisiense. «La nostra volontà – spiega ancora il presidente – è quella di renderci fruibili e mostrare il nostro gioiello tutto l’anno». L’esempio più evidente è il sito www.processionimendrisio.ch. Sviluppato dalla stagista dell’Otr Cristina Thewes, il portale si presenta facile da consultare e già dalla prima pagina, spiega la direttrice dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio Nadia Fontana-Lupi, «cerca di soddisfare la curiosità di chi non conosce le Processioni e di chi vuole approfondire il tema». 

Il peggior nemico di un evento che si svolge all’aperto è la pioggia. Gabriele Ponti è convinto che «dovrà per forza essere bello». Ma per essere pronti a tutto «e non tenere il nostro gioiello chiuso nello scrigno», per quest’anno è stato pensato un programma alternativo (che può essere consultato nel dettaglio sul sito). In caso di annullamento, Giovedì Santo il gazebo delle vestimenta allestito nella corte di San Giovanni (da lunedì 8) potrà essere visitato fino alle 21.30. Mentre al venerdì, dalle 20.30 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, ci sarà una processione all’interno del tempio con 70 lampioni e lettura delle 14 stazioni della Via Crucis. Senza dimenticare il Museo del Trasparente a Casa Croci o l’esposizione (da domani al 6 maggio) dei Trasparenti del Bagutti in chiesa parrocchiale.

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