Chiasso

Al confine si fa... posto alla mobilità

A ridosso della dogana stradale saranno creati 1'800 posteggi. La commissione viabilità di Como ha avallato il progetto, che prevede pure una piazza

14 febbraio 2019
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Milleottocento posti auto a Ponte Chiasso, a duecento metri dalla dogana stradale, destinati a cambiare la mobilità da e per il Ticino. Sono contenuti nel progetto approvato dalla Commissione viabilità del Comune di Como, che innanzitutto prevede la costruzione di un supermercato nell’area ex Lechler (società che produceva vernice) e nell’area ex Albarelli (società di trasporto merce). Il progetto prevede la costruzione di una struttura commerciale di media dimensione, con un parcheggio con 400 posti auto e una grande piazza a disposizione del quartiere di Ponte Chiasso. È previsto un’accesso diretto dalla banchina della stazione di Chiasso: la distanza è attorno a 100 metri.

Come detto, il progetto va oltre l’area ex Lechler in quanto comprende anche la ex Albarelli, situata a ridosso della Spina Verde, che per decenni è stata una importante azienda internazionale per il trasporto merci. In questa seconda area sono previsti 1’400 posti auto, oltre a una stazione di taxi e di bus sia di linea che turistici. Sarà costruita anche un’area di emergenza per affrontare eventuali incidenti all’interno della Galleria Monte Olimpino 2, un tunnel ferroviario percorso soprattutto dai treni merci che, nella prospettiva di AlpTransit, è destinato a registrare un forte aumento del traffico pesante, oltre che a quello dei collegamenti internazionali viaggiatori da Milano a Zurigo. In zona, infine, saranno realizzate anche strutture per la ristorazione, un autosilo e un terzo parcheggio a servizio della Spina Verde, che dal Baradello di Como si estende sino al Penz di Chiasso. Con i due mega parcheggi l’utilizzo dei treni da parte di frontalieri dovrebbe aumentare. I parcheggi oggi presenti lungo il tratto finale di via Bellinzona saranno soppressi. Nella riunione di ieri la commissione consiliare ha approvato anche la costruzione di un albergo a 3 stelle nell’area dell’ex scalo merci di Como San Giovanni. Un’area dismessa da una dozzina di anni, dato che lo scalo è stato arretrato ad Albate-Camerlata, dove è prevista anche la creazione di 29 stalli per bus turistici, dato che la città ne ha manifestato l’esigenza. A Como San Giovanni sono previsti 400 posti auto: anche in questo caso non solo a servizio dell’albergo, ma anche dei viaggiatori, sopratutto pendolari. Non mancano gli interrogativi: la costruzione di 1’800 posti auto in via Bellinzona rischia di concentrare su Ponte Chiasso un’elevata massa di traffico. Verrà convocata un’assemblea pubblica. I lavori, a Ponte Chiasso come in convalle, dovrebbero iniziare entro il 2019 per durare tra i due e i tre anni.

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