Mendrisiotto

Balerna si dota di una videocamera pilota

A essere controllata in rete dalla centrale operativa di Chiasso sarà un'area di raccolta rifiuti. Il sistema verrà esteso durante l’anno

archivio Ti-Press
8 febbraio 2019
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L’ordinanza municipale concernente la videosorveglianza sul territorio giurisdizionale del Comune di Balerna è diventata effettiva. Dopo l’adozione del Regolamento, il Consiglio comunale lo ha votato nell’ottobre 2016, il Comune ha ora disciplinato l’esercizio della videosorveglianza, il trattamento e la conservazione dei dati personali registrati. L’entrata in vigore dell’ordinanza segna anche un passo avanti per la messa in rete delle videocamere con la centrale operativa della polizia di Chiasso. Un esercizio già svolto da Morbio Inferiore e che nel corso dell’anno verrà effettuato anche da Novazzano – all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale ci sarà anche la decisione sulla specifica mozione del Plr che ha trovato l’accordo del Municipio – e Vacallo.

A Balerna la messa in rete inizierà con una fase pilota. «L’idea è quella di installare in tempi brevi una prima postazione pilota dotata di tecnologia moderna e il controllo dalla centrale operativa di Chiasso – spiega Luca Pagani, sindaco di Balerna –. La stessa è prevista nella piazza di raccolta rifiuti nei pressi del cimitero». Una scelta non casuale, visto che i problemi legati alla raccolta dei rifiuti sono noti. «Già in passato abbiamo fatto appelli di sensibilizzazione alla cittadinanza, ma purtroppo l’indisciplina e la mancanza di decoro sono biasimevoli. Avere un controllo può essere un buon deterrente per cercare di ottenere più ordine e decoro», continua il sindaco. Saranno i risultati di questa ‘videocamera pilota’ a stabilire l’estensione o meno del progetto ancora, indicativamente, nel corso di quest’anno. Gli occhi della videosorveglianza potrebbero quindi abbracciare «altre piazze di raccolta rifiuti perché abbiamo dei problemi difficili da risolvere e punti strategici per la sicurezza che abbiamo cominciato a individuare con la polizia. L’obiettivo è quello di avere un controllo del territorio nei punti strategici o dove si presentano situazioni problematiche – aggiunge Pagani –. Uno di questi è la rotonda che porta ai centri commerciali, un importante snodo di traffico utilizzato da chi non imbocca l’autostrada». Nei prossimi mesi il Municipio entrerà nel merito dei dettagli, definendo quante videocamere installare nel comune, analizzerà i costi e se necessario presenterà la richiesta di credito al Consiglio comunale.

Cancellate dopo 10 giorni

Nell’ordinanza viene stabilito che “l’uso dei sistemi di videosorveglianza è limitato al personale designato della centrale operativa della Polizia comunale di Chiasso e/o dell’Amministrazione comunale, previa specifica formazione sui doveri, diritti e responsabilità”. Le registrazioni “sono automaticamente cancellate entro il tempo strettamente necessario per rilevare eventuali infrazioni”. Le stesse “vengono cancellate al massimo dopo 10 giorni”. Per contro, “se le registrazioni si riferiscono a un fatto inerente al diritto civile, amministrativo o penale, possono essere conservate fino alla comunicazione alle autorità”. Passando alla protezione dei dati, nell’ordinanza si precisa che “il Municipio, e per esso il comando dalla Polizia comunale e/o l’amministrazione comunale, prendono tutte le misure per impedire l’accesso ai locali, l’uso delle attrezzature e la visione del materiale contenente i dati personali da parte di terzi non autorizzati. In tal senso – viene precisato – sarà allestito uno specifico protocollo interno”.

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