Frequenze vietate, un video per fare chiarezza

Il Natale si avvicina e la corsa ai regali pure. Per gli amanti delle tecnologie, Internet e negozi all'estero pullulano di offerte interessanti per dispositivi senza filo, come apparecchi radio, droni, ripetitori, giocattoli telecomandati e altro ancora. Tutti utilizzano frequenze per comunicare tra loro o con la loro base. Se vengono operati su frequenze che non sono loro assegnate, possono causare disturbi. Con questo tipo di acquisti, il rischio è di incappare in problemi – anche di natura penale – come accaduto a un ragazzo del Mendrisiotto che ha acquistato dei walkie talkie su internet e si è ritrovato con un decreto penale e una multa da pagare. Caso di cui abbiamo riferito oggi nell'edizione cartacea del nostro quotidiano. Questo perché le radioline da lui ordinate dalla Cina sono vietate dall'Ufficio federale delle comunicazioni (Ufcom). Per evitare di incappare in problemi l'Ufcom ha pubblicato un video di sensibilizzazione all'indirizzo: www.ufcom.admin.ch/non-disturbare.