Mendrisiotto

Dodici mesi infuocati con i pompieri di Chiasso

I militi si sono messi in posa e resi protagonisti di un calendario. Il ricavato sarà devoluto all'Associazione Alessia

Mattia Monticelli
4 ottobre 2018
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Saranno dodici mesi... di fuoco quelli che ci farà vivere il Corpo civici pompieri di Chiasso. Facendosi promotori di un’iniziativa benefica, i militi hanno infatti deciso di mettersi in gioco e diventare protagonisti di un calendario infuocato. Considerato l’interesse dimostrato nei primi giorni di vendita, in modo particolare dal pubblico femminile, il calendario, stampato in mille copie, è pronto a diventare un vero e proprio oggetto da collezione e a guadagnarsi un posto di rilievo nella classifica dei più venduti (veline e calciatori, insomma, tremano). Sfogliando il calendario Viktorija Anastasova, promotrice dell’iniziativa con Mattia Mauri, sorride entusiasta e non ha dubbi. «Vedi che espressioni serie? Ci crediamo veramente di essere fighi». L’idea del calendario è nata a marzo, durante una giornata in caserma. Chiesto, e ottenuto, il consenso del comandante Davide Chiesa e dalla capodicastero Sicurezza pubblica Sonia Colombo Regazzoni, la macchina organizzativa si è messa in moto. «Abbiamo mandato un messaggio a tutti i pompieri – ci spiega Viktorija –. Si sono messe a disposizione una quindicina di persone. Alcuni ho dovuto convincerli... anche io mi vergognavo, ma siamo come una famiglia e ci siamo messi in gioco: di fisici perfetti ce ne sono pochi, ma volevamo far vedere chi sono i veramente i pompieri». E tra le modelle, oltre alla nostra interlocutrice, ci sono anche altre due ragazze. Due le location scelte per le foto, affidate a Mattia Monticelli di Novazzano e scattate durante il mese di giugno: la caserma di Chiasso e gli spazi della ex Saceba al Parco delle Gole della Breggia. Il risultato è tutto da vedere, anzi da sfogliare, con foto di gruppo che si alternano a una selezione di quattro immagini. L’insolita presenza dei pompieri in abiti inusuali non è passata inosservata agli utenti del Parco. Uno dei vari aneddoti è legato alla copertina del calendario, che presenta i protagonisti che si fanno strada tra il fumo. «Si è messo a disposizione un nostro pompiere – ricorda ancora Viktoria –. Alcuni ragazzi che si stavano allenando ci hanno voluto provare, ma il risultato non è stato uguale».

Un progetto mirato

Il calendario infuocato ha, come detto in apertura, una finalità benefica: l’intero ricavato delle vendite sarà destinato all’Associazione Alessia. «Volevamo creare un’iniziativa che attirasse e che ci permettesse di donare un importo sostanzioso – ammette Viktorija –. La scelta è caduta su Alessia perché aiuta i bambini ed è operativa in Ticino». A margine dell’entusiasmo – «è un progetto di cui vado molto fiera: nella mia testa siamo già in ristampa» – Viktorija non nasconde che «c’è ovviamente un po’ di paura perché è un progetto che si autofinanzia e la somma che vogliamo dare in beneficenza deve essere tanta». Il calendario, in vendita a 15 franchi (più eventuali offerte libere), può essere prenotato scrivendo a calendarioinfuocato@gmail.com. Quella di avere un calendario di questo tipo potrebbe diventare una piacevole consuetudine? «Mi piacerebbe e sempre con questo tipo di fotografie, tanto che sto già immaginando la prossima location – conclude Viktorija Anastasova –. Ma vediamo come va questa vendita. Personalmente lo rifarei perché è stato divertente e ha permesso di rafforzare il gruppo: giornate come quella trascorsa alle Gole ci aiutano a essere uniti e in un lavoro come il nostro avere confidenza tra noi è importantissimo».

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